Benvenuto in Sicilia Xi Jinping
di IL MEDITERRANEO (Luigi Savoca)
La possibilità di inserire la Sicilia all’interno di un progetto a portante per il futuro sviluppo delle relazioni commerciali internazionali, quale è la “nuova via della seta”, è un occasione da non perdere per la nostra regione! Così si esprime il Comitato Regionale dei Laburisti per il Sud.
Il coordinamento regionale siciliano “Laburisti per il Sud”, formato dalle
associazioni che aderiscono al progetto politico lanciato in campo nazionale dal
“Manifesto per la Sovranità Costituzionale”, esprime positivo apprezzamento
per la decisione del governo italiano di sottoscrivere un accordo con la
Repubblica Popolare Cinese nell’ambito del piano di cooperazione
internazionale comunemente denominato “Via della Seta”.
Riteniamo che la realizzazione di un grande piano di investimenti
infrastrutturali nel nostro paese rappresenti un’importante occasione di sviluppo
economico che contribuirà ad incentivare gli scambi commerciali tra l’Italia e la
Cina.
La Sicilia è particolarmente interessata a questo progetto che può assicurare
importanti sbocchi di mercato a tante nostre imprese, in particolare della filiera
agroalimentare, in grado di proporre un prodotto di alta qualità geneticamente
sano e può validamente proporsi anche come una meta turistica fortemente
attrattiva per centinaia di milioni di cinesi.
Ma non si tratta solo di turismo e agricoltura, un elemento fondamentale è
costituto dalla posizione strategica della nostra isola nel Mediterraneo e dalla
sua stessa storia e tradizione culturale, che ne fanno l’avamposto ideale per un
positivo processo di cooperazione fra Asia, Africa ed Europa.
Al riguardo è importante sottolineare che gli investimenti non possono
riguardare solo infrastrutture del Nord d’Italia ma devono riferirsi anche al
nostro territorio sia per quanto riguarda porti commerciali sia per quanto
riguarda aeroporti e interporti oltre che le comunicazioni interne.
La soluzione della questione meridionale costituisce un elemento centrale per
lo sviluppo dell’intero “sistema Italia”, specie oggi che le dinamiche
geopolitiche mondiali hanno posto il Mediterraneo e la Sicilia al centro dei
flussi commerciali fra l’Est, l’Ovest il Sud ed il Nord del mondo.
Non si tratta, quindi, di rivendicare “assistenzialismo” ma al contrario di
consentire all’Italia nel suo complesso di svolgere un ruolo centrale nell’ambito
dell’assetto multipolare che si è ormai affermato in campo internazionale; si
tratta di affermare una nuova visione che faccia operare un salto culturale
qualitativo nel modo di guardare il rapporto fra Sud e Nord dell’Italia e del
mondo intero.
L’Assemblea Regionale Siciliana non può rimanere inerte e distratta in
presenza di un evento così importante che vedrà la presenza a Palermo, il 23
Marzo, su invito del nostro Presidente della Repubblica, del Presidente cinese
Li Jinping.
Va ribadito, come giustamente affermato dal Presidente del Consiglio Conte,
che nei rapporti di cooperazione commerciale internazionale dobbiamo avere a
cuore l’interesse nazionale del nostro paese rivendicando appieno la nostra
sovranità repubblicana, senza piegarci alle pressioni interessate di chi pretende
di sottometterci a logiche conflittuali che sono totalmente estranee alla
ispirazione pacifista che costituisce uno dei principi fondamentali della nostra
bellissima Costituzione.
Il coordinamento siciliano “Laburisti per il Sud” saluta dunque con estremo
favore la visita del Presidente Li Jinping a Palermo ed esprime l’auspicio che le
nostre istituzioni rappresentative, statali e regionali, si adoperino
positivamente, per il bene del nostro paese senza trascurare e marginalizzare il
Mezzogiorno e la Sicilia.
Fonte: https://www.ilmediterraneo.org/21/03/2019/benvenuto-in-sicilia-xi-jinping/
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