“Ma siete socialisti!”
1)SARDINE E SALVINI… SONO LA STESSA COSA!
Dopo il ricciolo Santori ho visto l’intervista di un’altra massima rappresentante delle sardine. Una giovane e bella ragazza che, incalzata sulle istanze di rinnovamento che sosterrebbero costoro, non è riuscita a fare altro che ripetere a memoria le solite vuote frasi fatte, senza mai rispondere compiutamente alle sollecitazioni degli interlocutori. In effetti alla fine dell’intervista l’unica cosa che è rimasta impressa oltre l’aspetto fisico è stata l’inconsistenza culturale e politica della ragazza.
Questi pesciolini stanno generando un’onda che alimenterà la corrente favorevole a Salvini e alla Lega, così come gli ossessionati da Berlusconi lo hanno tenuto in vita per trent’anni, benché il cavaliere si fosse già affossato da solo dopo il primo decennio di esperienza politica. Non solo perché il loro unico scopo è ostacolare la campagna elettorale permanente dell’ex ministro dell’interno, ma soprattutto perché rappresentano la proposta politica (malcelata) di quella “sinistra” che si propone l’obiettivo di portare a termine proprio il programma di Berlusconi, la cosiddetta “rivoluzione liberale”. È quello che dissero a loro tempo Prodi, Bersani e compagni e che ribadiscono oggi i renziani.
I ragazzi a capo del movimento sono quelli che hanno votato sì al referendum di Renzi e promuovevano il no su quello del nucleare e acqua pubblica. Sono quelli che vogliono il petrolio, che spalancano le porte alle grandi opere inutili e impattanti che vengono promosse dagli investitori stranieri per garantirsi rendite sfruttando il nostro territorio, sono quelli che plaudono alla riduzione delle garanzie costituzionali dei lavoratori perché ripongono una cieca fiducia negli automatismi del libero mercato, sono quelli che vogliono più privato e meno stato.
Alcuni di loro ragionano così perché hanno il culetto al caldo, protetti dalle loro famiglie benestanti, altri sono semplicemente incapaci di comprendere che se le destre vincono ovunque è perché le sinistre, quelle che avrebbero dovuto difendere gli ultimi, sono diventate le lobbies dei protetti, della borghesia smorfiosa dalla quale provengono questi ragazzi.
Per chi, come noi, continua a ribadire la propria equidistanza da tutti i partiti e i finti “non partiti” che si differenziano solo per forma e che si equivalgono sostanzialmente nei contenuti, le sardine non sono altro che l’ennesima espressione mutevole dei girotondi, del popolo viola, del partito arancione, della “rivoluzione civile”… insomma l’ennesimo tentativo di gatekeeping a sinistra per contrastare la destra.
Oggi in Italia non esiste un partito, a esclusione del Fronte Sovranista Italiano, che si dichiara socialdemocratico e che prevede nel suo programma misure realmente socialdemocratiche. Non c’è. C’è solo il partito unico liberale, contemporaneamente al governo e all’opposizione, che vuole portare a compimento l’opera di distruzione dello Stato per lasciare tutto nelle mani del mercato.
La solitudine non ci spaventa. Continueremo a lavorare pazientemente per far affermare la nostra alternativa, perché vuol dire riconsegnare centralità alla nostra Costituzione, cioè dignità al nostro popolo.
Ci libereremo!
GIANLUCA BALDINI (FSI Pescara)
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2)FINALMENTE!
Nella mia frenetica e indefessa ricerca di firme per la presentazione della lista RICONQUISTARE L’ITALIA alle elezioni regionali pugliesi della primavera del 2020 sto incontrando e dialogando con moltissime persone e già questa è una cosa fantastica. Oggi però per la prima volta, dopo aver spiegato ad un anziano signore i fini e il programma del Partito, ha esclamato: ” MA SIETE SOCIALISTI!”
Ebbene sì, finalmente qualcuno comincia a capire che difendere i valori sociali della Costituzione Repubblicana, ovvero praticare e propugnare il Sovranismo costituzionale, è socialismo!
ANDREA D’AGOSTO (FSI Bari)
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