Sottomarino russo segue squadra navale inglese. Questa risponde

I media britannici venerdì hanno rivelato un altro importante incontro ravvicinato militare, o meglio scontro, con una nave russa, ma questa volta nel Mediterraneo, non nel mar Nero. Un  sottomarino russi si è messo a seguira da vicino la squadra navale inglese, comprensiva di portaerei HMS Queen Elizabeth.

Un sottomarino russo ha inseguito il Carrier Strike Group (CSG) della Royal Navy, e questa si è sentita obbligata a reagire “Manu Militari”

Gli elicotteri Merlin antisommergibile  sono stati fatti decollare per cercare il sottomarino russo mentre il gruppo stava attraversando il Mediterraneo orientale. Questi hanno lanciato boe sonore con la finalità di definire la posizione e il tipo del sottomarino, primo passo per poi poter lanciare un siluro anti-sommergibile. Le boe sonore lanciano segnali sonori per sei ore rilevandone il riflesso sugli scafi sommersi e quindi inviano i dati all’ereo o elicottero che li ha lanciati.

“La caccia al sottomarino è avvenuta quattro giorni dopo lo scontro nel Mar Nero tra la HMS Defender, una nave da difesa aerea di tipo 45, e le forze russe” – Il rapporto del Telegraph indica, tuttavia, che l’informazione è stata rivelata solo ora a la fine di questa settimana.

Per anni le forze navali e aeree russe hanno avuto una presenza significativa nel Mediterraneo orientale, in particolare al largo della costa siriana, dove si trova la base navale russa di Tartus.

La HMS Queen Elizabeth e le sue navi di scorta sono ora fuori dalle acque del Mediterraneo dopo aver attraversato il Canale di Suez e stanno per entrare nell’Oceano Indiano come parte di un dispiegamento di otto mesi.

Attualmente, le navi Nato e alleate continuano una forte presenza nel Mar Nero, soprattutto in considerazione delle esercitazioni Sea Breeze 2021 in corso, che coinvolgono anche la partecipazione militare dell’Ucraina.  Questa mossa della marina russa può essere considerata come una risposta proprio alle incursioni NATO nel Mar Nero  e renderà il mar Mediterraneo ancora più caldo.