Autore: Simone Garilli

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“Vaccini covid-19 per bambini: i benefici ipotetici per gli adulti non superano i rischi per i bambini”. Traduzione di un articolo dal blog del British Medical Journal

Segue la traduzione del socio Marco Di Croce (RI Roma) di un articolo pubblicato da Elia Abi-Jaoude (Department of Psychiatry, University of Toronto, ON, Canada), Peter Doshi (Department of Pharmaceutical Health Services Research, University of Maryland School of Pharmacy, Baltimore) e Claudina Michal-Teitelbaum (Preventive Medicine, Independent Researcher, Lyon, France) sul blog dell’autorevolissima rivista scientifica British Medical Journal. Vaccini covid-19 per bambini: benefici ipotetici per gli adulti non superano i rischi per i bambini. “Mentre la...

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Candidarci alle elezioni del 2023. Ad ogni epoca la sua rivoluzione

di Simone Garilli (RI Mantova) Per un partito popolare che stia tentando di emergere e di incidere nella vita della nazione le elezioni politiche sono l’appuntamento in assoluto più importante. È quasi banale ricordare il perché: prima di riuscire a candidare su base nazionale il proprio simbolo, il proprio programma, i propri candidati e il proprio stile, ma direi persino il proprio metodo, la propria organizzazione e il carattere dei propri militanti, il partito, semplicemente,...

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Il sovranismo filosofico di Costanzo Preve

Pubblico un breve saggio che avevo scritto qualche anno fa in occasione di un progetto editoriale poi abortito di SIMONE GARILLI (FSI-Riconquistare l’Italia Mantova) Questo saggio non ambisce ad una ricostruzione dell’articolata filosofia di Costanzo Preve.  L’opera del professore torinese sarà filtrata in modo da restituire un contributo filosofico di prim’ordine sul tema della sovranità nazionale e della sua legittimità come principio ispiratore dell’azione politica, oggi. Chiariamo prima di tutto i termini della questione, a...

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L’Unione Europea è incostituzionale

di SIMONE GARILLI (FSI Mantova) La parità fra Stati di cui all’art. 11 commi 2 e 3 della Costituzione (che disciplina le nostre eventuali limitazioni di sovranità a vantaggio di organizzazioni internazionali) non è intesa in senso formale, come vorrebbero i liberali. Cioè non coincide con l’applicazione delle stesse regole a Stati dotati di ordinamenti giuridici molto diversi (frutto di peculiari evoluzioni sociali e politiche, spesso lunghe secoli). È una parità sostanziale, che si deve...

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Nazionalizzare

di SIMONE GARILLI (FSI Mantova) Il punto è molto semplice: uno Stato sovrano può nazionalizzare qualunque settore ritenga senza nessun bisogno dell’intervento della Magistratura. Nazionalizzare è una scelta politica e ci mancherebbe altro che non lo fosse. Questo è vero per tutti gli Stati, ma lo è in particolare per lo Stato Italiano laddove si decida di rimettere al vertice dell’ordinamento la Costituzione del 1948. Nel caso specifico di Autostrade per l’Italia, però, il governo...

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Fare il contrario di quello che dice Travaglio

di SIMONE GARILLI (FSI Mantova) Dice Marco Travaglio: “I Governi intelligenti le voci critiche e autorevoli come quella di Boeri dovrebbero attirarle e incoraggiarle, non respingerle. Evitare accuratamente di circondarsi di yesman”. Perché Boeri sarebbe una voce critica autorevole? Per il semplice motivo che ha attaccato sia il governo Conte che il governo Renzi, ciò che, secondo il direttore del Fatto Quotidiano, “lo rende immune da qualunque sospetto di collusione con i partiti”. Travaglio maschera...

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Riforma dell’Unione Europea: +Europa contro +Europa

di SIMONE GARILLI (FSI Mantova) Nel processo di riforma dell’Unione Europea, reso necessario dall’ascesa elettorale dei cosiddetti populismi, sono due le posizioni che si contendono la scena: più Europa alla francese e più Europa alla tedesca. Ad oggi sono completamente assenti, vale a dire non rappresentate, sia la prospettiva meno-europeista (un parziale passo indietro, con allentamento delle regole fiscali o addirittura la messa in discussione dell’euro, ma non del mercato unico), sia la prospettiva sovranista...

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Senza Mondiali, ritroviamo l’autostima

di SIMONE GARILLI (FSI Lombardia, Mantova) C’è solo una cosa seria da dire: non è che Ventura ha sbagliato tanto (è vero), non è che siamo crollati a terra dopo il 3-0 contro la Spagna (è vero, ed è un’altra responsabilità di Ventura e della Federazione), non è nemmeno che siamo privi di grandi talenti (è vero solo in parte, i talenti in attacco ci sono e in difesa hanno giocato dei vecchietti che si...

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Militanza e opinione pubblica

di SIMONE GARILLI (FSI Mantova, Lombardia) L’opinione pubblica è una creazione del liberalismo, cioè ottocentesca. L’ideale del liberale è la società degli individui razionali che oltre a scambiarsi merci e servizi equivalenti scambiano tra loro anche idee e opinioni pacificamente. Il mercato liberale è molto di più che semplice economia, è antropologia e politica. Ciò premesso, è facile dimostrare che il liberalismo non è democratico, perché dietro le sue equivalenze di mercato nasconde rapporti sociali...

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La quinta colonna del liberalismo: “French Theory” e potere come flusso

di SIMONE GARILLI (FSI Mantova, Lombardia) Negli ultimi decenni la teoria del potere ha vissuto una sorta di rivoluzione, con effetti pratici certamente regressivi per le classi popolari. Ha prevalso un filone teorico che vede nel potere un flusso invece che un insieme coordinato di istituzioni politiche ed amministrative. Questo potere liquido attraverserebbe le istituzioni indagate tradizionalmente dalla filosofia politica e condizionerebbe minuziosamente il comportamento degli individui attraverso metodi ben più subdoli ed efficaci del...

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La ‘pars destruens’ va alla grande, ma non basta

di SIMONE GARILLI (FSI Mantova) Scrivevo tempo fa che, dal punto di vista di un sovranismo costituzionale e degli interessi delle classi popolari, la priorità politica in Italia è la morte del Partito Democratico, vero cancro sistemico di cui il centro-destra liberale è un appendice senza futuro (i risultati delle amministrative non ingannino, il centro-destra le ha vinte in termini relativi perchè è caduto meno velocemente del Pd, ma la dinamica dell’astensione parla chiaro). Per...

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Perché ci serve l’Italia

di LUCIO CARACCIOLO (direttore di LIMES, rivista italiana di geopolitica) 1. L’Italia è un paese strategico che rifiuta di esserlo. Dopo più di un secolo e mezzo, il nostro Stato unitario resta un adolescente geopolitico. Puer aeternus, fragile e perennemente incompiuto, consegnato alle altrui scelte. Peter Pan della scena internazionale, in fuga da se stesso «perché ho sentito papà e mamma parlare di quello che sarei dovuto diventare quando fossi diventato uomo» 1. Anelante le irripetibili liturgie del tempo...