Categoria: Assemblea costituente

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Perché il 25 aprile è una festa di tutti gli Italiani

di STEFANO D’ANDREA La storia delle nazioni è fatta anche di guerre civili. Negli Stati Uniti, dopo la guerra di secessione, fu istituita la giornata del ricordo dei caduti del nord nella guerra di secessione, giornata che soltanto dopo la guerra mondiale, ossia 54 anni dopo, diventerà giornata dei caduti americani nelle guerre (ma non anche dei caduti del sud nella guerra di secessione: i fanatici svolgono ancora rare e non partecipate manifestazioni separate). In...

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L’Unione Europea è incostituzionale

di SIMONE GARILLI (FSI Mantova) La parità fra Stati di cui all’art. 11 commi 2 e 3 della Costituzione (che disciplina le nostre eventuali limitazioni di sovranità a vantaggio di organizzazioni internazionali) non è intesa in senso formale, come vorrebbero i liberali. Cioè non coincide con l’applicazione delle stesse regole a Stati dotati di ordinamenti giuridici molto diversi (frutto di peculiari evoluzioni sociali e politiche, spesso lunghe secoli). È una parità sostanziale, che si deve...

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La questione vitale

di LUCIANO DEL VECCHIO (FSI Bologna) Per vagare da uno spazio a un altro i popoli nomadi non hanno bisogno di leggi scritte, ma di tradizioni e consuetudini, inconsistenti come polvere e transeunti come passi. In generale, quanto più essi praticano il nomadismo, tanto più lasciano fluida la loro organizzazione economica e sociale, e non arrivano a costituirsi Stato, per cui nella storia accade che possono dar vita ad imperi anche molto vasti ma altrettanto...

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Il referendum da Mortati a Emma Bonino: "società politica" contro "società civile"

di LORENZO D’ONOFRIO (ARS Pescara) Si fa un gran parlare in questi giorni di referendum, quorum e astensione. Spesso si dà per scontato che il referendum abrogativo abbia ad oggetto sempre norme “sbagliate”. Non è detto che sia così! La disaffezione da inflazione referendaria, il disgusto per la politica in generale e il controllo mediatico sulle masse da parte del grande capitale sono pericoli immensi. Si può discutere se la determinazione di un quorum sia...

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I principi dell’istruzione secondo i nostri Padri (II)

di DAVIDE VISIGALLI (ARS Liguria) (Seconda Parte) Nella prima parte ci siamo occupati dell’articolo 34, qui ci occuperemo del 33 e dei suoi fondamentali principi: Art 33 L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato. La legge, nel...

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I principi dell’istruzione secondo i nostri Padri

di DAVIDE VISIGALLI (ARS Liguria) (Prima parte) Per distinguere l’istruzione di oggi, in Italia e non solo, da come dovrebbe essere, mi è stato molto utile leggere i verbali dell’Assemblea Costituente che si riferiscono agli articoli 33 e 34 della nostra Carta. In questa prima parte mi occuperò dell’Art.34. Rileggiamolo insieme un attimo: Art 34 La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e...

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Sulla revisione della Costituzione

La relazione del giurista e deputato Paolo Rossi (Psi) alla Commissione per la Costituzione nel 1947. La determinazione di particolari norme e garanzie per la revisione della Costituzione, implica, naturalmente, il presupposto che la Costituzione sia essa medesima una garanzia ed anzi il presidio fondamentale di quel «riposato vivere civile» che fu il miraggio di tante generazioni di italiani, realizzato appena, e forse soltanto intravvisto, in alcuni decenni più felici. Ora tutti sappiamo che la...

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Il dover essere del partito e la politica nazionale

Articolo che propone osservazioni fondate e ottimi spunti di riflessione, anche se gli accenni al “metodo democratico” vanno approfonditi e alcune prese di posizione valutative si possono discutere.   di ANTHONY DOMINO (ARS Sicilia)   Così recita l’articolo 49 della Costituzione italiana: “Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale”. Il partito politico funge da collettore fra la sfera della libertà, che si...

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Ladri di Costituzione

di MARIO GIAMBELLI (ARS Lombardia) E’ notizia di giovedì 15 ottobre 2015 che “il Cile avrà una nuova costituzione”. Lo ha annunciato la Presidente, Michelle Bachelet, spiegando, con un discorso in televisione, che “la scrittura del nuovo testo è già cominciata, ma richiederà molto tempo e sarà accompagnata da un processo che coinvolgerà i cittadini. Da marzo a ottobre del 2016 la popolazione potrà dialogare con le istituzioni per esprimere le proprie opinioni sulla costituzione....

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Piero Calamandrei: “La Costituzione è un testamento di centomila morti”

di CARMINE MORCIANO (ARS Bologna) Sebbene tristemente colmo di spunti critici che il mainstream, come ogni mese, fornisce agli attenti ascoltatori – penso a come si parla dei fondi strutturali europei e a come si è trattata la disoccupazione in diminuzione durante questo caldo agosto – è tempo di parlare di politica, della vera politica, della buona politica alla quale dobbiamo ispirarci, della politica intesa come l’ombelico del mondo dal quale tutto passa e tutto...

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Costituzione materiale e ruolo dei partiti politici

La grande cultura giuridica che, su impulso di Costantino Mortati ed altri grandi giuristi, a partire dagli anni ’30 del XX secolo, rese tecnicamente possibile il passaggio dallo stato liberale allo stato democratico e sociale, arrivando a costituire un solido riferimento dottrinario per la stesura della Carta Costituzionale nel 1947, aveva come perno la ricerca della funzione primigenia dell’esperienza giuridica, che deve risiedere non nelle norme ma nell’ordinamento. Nell’opera “La costituzione in senso materiale” del 1941,...

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La costituzione economica di Fanfani

Amintore Fanfani, i comunisti Palmiro Togliatti e Antonio Pesenti, nonché il partigiano liberale monarchico Roberto Lucifero d'Aprigliano furono incaricati dall'Assemblea costituente di scrivere relazioni che si concludessero con proposte di quella che, a loro avviso, avrebbe dovuto essere la disciplina costituzionale dei rapporti economici. Quattro relazioni e quattro proposte. Quelle quattro relazioni e le quattro proposte non furono il semplice punto di partenza, bensì la salda base delle discussioni che si svolsero nella prima e...