La Finlandia nella Nato è una provocazione alla Russia” dice il generale Marco Bertolini
di GIORGIO BIANCHI, PAGINA FACEBOOK (Giorgio Bianchi)
“Generale, come giudica la decisione del governo finlandese di aderire alla NATO?”
“Se guardiamo una carta geografica dell’Europa notiamo che, oltre al Mar Nero – vera e propria estensione del Mediterraneo su cui si affaccia anche la Crimea, oggi contesa da Kiev e Mosca – a nord vi è un altro mare, che è il Baltico. Qui la situazione è altrettanto o forse addirittura più pericolosa”
“Perché?”
“Il Baltico è un mare chiuso e la sua sponda meridionale storicamente ricadeva sotto il controllo del Patto di Varsavia, da San Pietroburgo a tutte le repubbliche baltiche: oltre all’Unione Sovietica, infatti, c’erano all’epoca Polonia e Germania dell’Est, entrambe parte dell’Alleanza. A nord del Mar Baltico c’erano due Paesi, la Svezia e la Finlandia, che avevano optato per la neutralità onde evitare situazione di crisi. La proposta della Finlandia e forse della Svezia di entrare nella NATO va a solleticare quindi una questione estremamente delicata andando a intaccare interessi vitali della Russia, a cui in quell’area rimarrebbero solo San Pietroburgo e l’exclave di Kaliningrad. Se Mosca non avrà il controllo del Mar Nero a sud e neppure del Baltico a nord di fatto sarà esclusa dall’Europa. La Russia non può accettare una condizione del genere, a meno di non essere letteralmente murata e isolata in Asia. Attenzione, però: sempre guardando una carta geografica si nota chiaramente che l’Europa non è che la prosecuzione a ovest del continente asiatico. Biden vuole evitare che questa saldatura si rafforzi, e spinge all’isolamento della Russia. Ma ciò non soddisfa certo i nostri interessi geostrategici ed economici”
“Lei crede che l’Unione Europea stia sbagliando strategia nei confronti della Russia?”
“Diciamo la verità: siamo totalmente appiattiti sulla volontà degli Stati Uniti. Manca poco che ci chiedano di smettere di respirare, e lo faremmo ben volentieri. Ci stanno chiedendo di rinunciare al gas, al petrolio, stanno facendo fallire migliaia di imprese che avevano investito in Russia, il turismo russo è stato annientato. A decidere per l’Europa in questa fase sono Stati Uniti e NATO”
“Mosca rischia di interpretare l’ingresso di Finlandia e Svezia nella NATO come una provocazione?”
“Non c’è dubbio che si tratta di una provocazione. D’altro canto che ragione avrebbe un Paese neutrale da 80 anni come la Finlandia ad entrare nella NATO? È stata forse minacciata direttamente dalla Russia? Non mi risulta. L’unica ragione è creare un problema alla Russia, destabilizzarla, con il rischio di pagare però conseguenze molto serie. Voglio essere molto chiaro: l’eventuale adesione della Finlandia e della Svezia alla NATO obbligherebbe la Russia – e attenzione, non parlo di Putin ma della Russia in quanto potenza internazionale – a reagire in qualche modo. Magari non ci sarà una nuova guerra, ma si innescherebbe un’ostilità tra la NATO e Mosca insanabile. Si tratterebbe di una novità assoluta molto, molto pericolosa per tutti.”
FONTE: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10225177310251275&id=1575860640
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