Trump lascia l’accordo nucleare con l’Iran. Che succede ora?
di AGI.IT
Tra gli scenari possibili il rialzo del costo del greggio e la corsa all’atomica nella regione. Che cosa ha detto il Presidente nel suo annuncio
Cosa succederà ora che Donald Trump ha abbandonato l’accordo sul nucleare con l’Iran e decretato nuove sanzioni?
La palla passa al Congresso, che avrà 60 giorni di tempo per decidere il da farsi. A quel punto senatori e deputati potrebbero seguire diverse strade: o reimporre tutte le sanzioni finanziarie oppure deciderne delle nuove non relative al nucleare e mirate a soggetti specifici, per fare pressione su Teheran per le attività di destabilizzazione regionale e sostegno al terrorismo, scrive RaiNews.
Come funziona l’accordo sul nucleare iraniano
Il Joint Comprehensive Plan of Action (JCPOA), firmato da Cina, Francia, Russia, Regno unito, Germania, l’Unione Europea e Stati Uniti, era stato elaborato, ma non ratificato, dall’amministrazione Obama nel 2015. La scelta definitiva era stata lasciata al successore, che avrebbe potuto verificare se l’Iran stava o meno rispettando i termini dell’accordo. Il patto prevede che l’Iran riduca drasticamente le sue riserve di uranio arricchito ed elimini molte delle macchine che servono a lavorarlo per utilizzarlo in ordigni e che garantisca all’Agenzia Internazionale per l’energia atomica l’accesso regolare alle strutture nucleari, per dimostrare che le sperimentazioni hanno unicamente fini scientifici e di ricerca. (Fonte: Tpi). In cambio, i paesi firmatari solleveranno progressivamente varie sanzioni inflitte all’Iran.
Tutto questo, aggravato dalle tensioni crescenti in Medio Oriente, si ripercuoterebbe in maniera significativa sulle quotazioni internazionali del greggio, con diversi rialzi. Possibile anche una corsa al nucleare in Medio Oriente. Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar potrebbero cercare di accelerare il loro programma nucleare. D’altronde il principe reggente saudita, Mohammed Bin Salman, lo scorso marzo aveva avvertito: “Se l’Iran avrà la bomba atomica, la svilupperemo anche noi, il prima possibile”.
Le frasi chiave di Trump
L’annuncio
Annuncio oggi che gli Stati Uniti si ritireranno dall’accordio nucleare con l’Iran. Firmerò un memorandum per dare il via alle sanzioni al massimo livello: tutte le nazioni che aiutano l’Iran potrebebro essere anche loro sanzionate. L’America non sarà tenuta in ostaggio dalla minaccia nucleare. Mandiamo un messaggio fondamentale: non facciamo più minacce vuote, quando faccio una promessa la mantengo.
Gli alleati
Uscendo dall’accordo con l’Iran collaboreremo con gli alleati per trovare una soluzione durevole e onnicomprensiva per garantire la pace, interrompere la attività terroristiche dell’Iran e lo sviluppo della sua potenza missilistica. Nel corso degli ultimi mesi abbiamo parlato con i nostri alleati incluso Francia, Germania e Regno Unito e con i nostri amici in Medio Oriente. Siamo uniti nella convinzione che l’Iran non dovrà mai acquisire un’arma nucleare.
Perché è un cattivo accordo
Alla base di questo accordo c’è una menzogna: che l’Iran voglia un nucleare pacifico. Abbiamo le prove incontrovertibili che il regime ha cercato per tutta la sua storia le armi nucleari. Questo accordo è orribile, non è servito a niente. E’ stato negoziato in modo pessimo, tanto che se anche lo rispettasse in pieno, l’Iran potrebbe ottenere un arma nucleare in brevissimo tempo. Mancano i meccanismi adeguati per individuare e punire eventuali frodi. Se accettassi questo accordo presto ci sarebbe una corsa al nucleare in Medio Oriente: tutti vorrebbero le armi atomiche.
FONTE: https://www.agi.it/estero/trump_lascia_accordo_nucleare_iran-3871340/news/2018-05-08/
Commenti recenti