Autore: Rivista.Indipendenza
Circa due anni fa (maggio/giugno 2010) pubblicammo sulla rivista cartacea "Indipendenza" lo scritto che segue. Ci sembra utile riproporlo ai lettori di "Appello al Popolo" per la sua attualità e la necessità di non perdere di vista i termini (cause e finalità) essenziali della situazione di fase che stiamo vivendo e che riteniamo sia appena agli inizi. *** LA GRECIA E NOI: DALLA SPECULAZIONE FINANZIARIA AL PROTETTORATO ATLANTICO – i “come” e i “perché”...
"Lo spettro dei rossobruni: sovranità, antimperialismo, patriottismo" è articolo di Andrea Salutari che l'ha diffuso sul suo blog e che chi cura questo di "Appello al popolo" ha ritenuto di riproporre all'attenzione. Uno scritto assolutamente meritevole di una riflessione e che sarebbe un errore liquidare come poco comprensibile in termini di sensatezza e valenza tematica, circoscrivibile a polemiche ed interessi di specifiche, differenti, anche marginali sensibilità politiche, limitato a gruppi ristretti, catacombali, che si lacerano...
Uno scritto redazionale di "Indipendenza" il cui impianto, benché siano trascorsi anni da quando, a metà del 2005, fu redatto, rimane ancora attuale e concorre ad offrire una panoramica di un processo di neocolonizzazione che si muove a tappe e a tutto campo, da tempo. Da ben prima del 2005. *** Il mito dell’Europa continua ad infrangersi alla prova dei fatti. Politicamente, è arrivata la salutare mazzata del “No” al “Trattato costituzionale europeo” in...
Integrazione economica e militare europea nelle strategie USA L’Unione Europea come futuro antagonista imperialista degli Stati Uniti? È una tesi che riscuote consenso in larghi settori dell’estrema sinistra e dell’estrema destra. Certo, i primi auspicano soprattutto un’inversione di tendenza della politica economica neoliberista di Maastricht: si afferma, più con fede che con cognizione di causa, un’altra Europa è possibile, senza che intanto nemmeno si provi a delineare su quali assi costruire un’altra Italia possibile. I...
E' stata definita «colpetto di Stato» la nomina a senatore di Mario Monti, nemmeno mai eletto, da parte del presidente di Italy-land, l'atlantista di ferro Giorgio Napolitano, pochissimi giorni prima di conferirgli l'incarico di governo. Il commissariamento euroatlantico dell'Italia si è cosi palesato in modo sfacciato, sostituendo un esecutivo di destra con un altro ancora più a destra quale quello guidato da Monti. Il punto di non ritorno nell'affidabilità sino a quel momento conferita, obtorto...
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