Banchetto sovranista a Reggio Emilia
Sabato 22 aprile 2017 i soci FSI Emilia-Romagna hanno organizzato il primo banchetto FSI a Reggio Emilia (nella centralissima Piazza del Monte). Oltre a me erano presenti i soci Bruna Magnani (di Reggio Emilia, e che si è occupata della prenotazione della postazione presso il Comune), Angela Pedrini, Matteo Rossini e Lorenzo Sambri (che ha provveduto al trasporto in auto del banchetto da Bologna). Arrivati sul posto verso le 15 abbiamo allestito il banchetto e dato il via al volantinaggio nella piazza di Reggio, distribuendo vari volantini e intrattenendo delle conversazioni più o meno lunghe con cittadini curiosi per questo nuovo partito che sta ancora muovendo i primi passi nelle coscienze degli italiani. La città di Reggio Emilia è una realtà particolare per noi del FSI, data la forza in questa città del Partito Democratico, tuttavia in vari casi abbiamo trovato cittadini già molto recettivi rispetto alle nostre analisi e proposte, senza dover fare tutti quegli sforzi necessari per introdurre le nostre tematiche a chi magari è abituato alla narrativa su Euro e Unione Europea che l’informazione mainstream ha diffuso negli ultimi decenni. Volantinaggio a parte, degni di nota (e che confermano la bontà dell’azione “banchetto”) sono stati gli incontri con alcuni cittadini che hanno saputo del nostro banchetto da Facebook e sono venuti in piazza apposta per conoscerci. Due di questi, tra l’altro piuttosto giovani, hanno mostrato di conoscerci molto bene, di apprezzarci e di seguirci da tempo, e dopo poche parole scambiate insieme era evidente come ci fosse una grande vicinanza rispetto alle nostre posizioni, anche rispetto a temi specifici e complessi. Questo genere di incontri fanno ben sperare per il futuro, e la speranza è ovviamente che, date le possibilità di ciascuno, nei prossimi tempi possa vedere la luce un gruppo FSI a Reggio Emilia che possa costituire l’embrione di un’organizzazione capace di agire sul territorio. Nel frattempo è una grande soddisfazione notare l’interesse e l’apprezzamento di cittadini intelligenti e consapevoli dei problemi del nostro tempo. Il banchetto si è concluso alle 19 con una bella sbandierata di fronte ad una piazza ancora piena di persone a passeggio, che non potranno non aver notato il nostro entusiasmo e voglia di mettersi in gioco in una città già politicamente piuttosto “blindata” come Reggio Emilia.
Antonio Gisoldi
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