Le armi americane e israeliane dei “ribelli democratici” in Siria
di IL MEDITERRANEO (Sara Brunetti)
L’ennesimo ritrovamento di depositi di armi israeliane e americane nei territori controllati dai ribelli moderati in Siria. Ogni giorno escono fuori le evidentissime prove di come Usa e Israele abbiano tentato di rovesciare il governo di Assad aiutando in ogni modo i terroristi. Ne parleranno mai i nostri giornaloni e i loro bardi?
I “ribelli democratici” ritirandosi dalla campagna di Daraa in Siria si sono lasciati alle spalle un deposito di armamenti. Quello che è stato ritrovato è un vasto assortimento di armi comprendente mitragliatrici, fucili, granate, proiettili e munizioni di ogni tipo di fabbricazione Israeliana e Statunitense.
Questa non è una novità perché e solo l’ultimo di tanti ritrovamenti di armi israeliane rinvenute sul territorio siriano occupato dai ribelli, infatti solo due mesi fa, a febbraio, sempre nel territorio di Daraa sono state rinvenute tonnellate di armi e lo stesso si è verificato nel Governatorato di Quneitra lo stesso mese.
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