Ci hanno tolto la voglia di pensare
DA: BLOG NOTTURNO (di Giacomo Bertoni)
Caro Notturno,
nel momento complesso e difficile che stiamo vivendo credo sia indispensabile continuare a porsi domande per raggiungere una maggiore consapevolezza ed essere capaci di dare un contributo personale alla difesa della libertà personale e collettiva.
Etichettare le persone, si sa, non ha mai portato niente di buono. Se c’era bisogno di un’ulteriore prova eccola: la nostra società ora non si riconosce più per quello che di bello siamo e sappiamo fare, ma si fonda sulla contrapposizione tra vaccinati e non vaccinati. Due categorie che stanno sullo stesso piano, come dovrebbe essere in un Paese democratico? Certo che no! Le etichette si appiccicano per discriminare. Cosa si nasconde dietro questa brutta abitudine dell’etichetta? Perché, va detto, l’etichetta non se la danno i due gruppi autonomamente, ma un gruppo la dà all’altro. Desiderio di autoaffermazione? Voglia di sopraffazione? Desiderio di comando, sete di potere?
Il risultato è un grande caos: ci si guarda con sospetto, si cerca nell’altro un possibile nemico, si pretende che l’altro faccia quello che sta bene a noi. Si silenzia il dissenso con grande aggressività. Questo non fa nascere più di un sospetto? Qual è il mezzo usato per portarci a questo caos? Senza dubbio una propaganda fondata sulla paura. Possiamo davvero parlare di dovere morale se c’è imposizione, narrazione a senso unico, astio verso ipotetici “nemici”? … (continua nel link)
Fonte: https://giacomobertoni.substack.com/p/ci-hanno-tolto-la-voglia-di-pensare
Decenni di insegnamento, hanno portato la gente ha perdere la prima qualità di un essere umano…. HOMO SAPIEN SAPIEN… che è pensare.
come diceva A Shopenauen Chi crede non pensa, chi pensa non crede