Arabia Saudita: attacco dei ribelli Houthi agli impianti energetici del Regno. Petrolio in pericolo
di SCENARIECONOMICI (Giuseppina Perlasca)
L’Arabia Saudita ha affermato che gli Houthi dello Yemen, allineati con l’Iran, hanno lanciato missili contro vari impianti di produzione di energia e di desalinizzazione dell’acqua fra sabato notte e domenica mattina, secondo fonte Reuters.
In una dichiarazione di domenica, il ministero dell’Energia dell’Arabia Saudita ha affermato che i droni e gli attacchi missilistici hanno colpito un terminale di distribuzione di prodotti petroliferi nella regione di Jizan, un impianto di gas naturale e una raffineria di Yasref nel porto di Yanbu, nel Mar Rosso.
“L’assalto agli impianti di Yasref ha portato a una riduzione temporanea della produzione della raffineria, che sarà compensata dall’inventario“, ha affermato il ministero dell’Energia dell’Arabia Saudita in una nota.
Il ministero ha aggiunto che un certo numero di impianti di distribuzione sono stati colpiti, provocando lo scoppio di un incendio in un impianto. I funzionari hanno affermato che l’incendio è stato controllato e non sono state segnalate cause.
Il portavoce dei ribelli Houthi, Yahya Sarea, ha confermato che il gruppo militante ha attaccato una serie di strutture in Arabia Saudita.
Una coalizione militare a guida saudita ha affermato che il gruppo militante ha preso di mira anche altri luoghi, come un impianto di desalinizzazione dell’acqua ad Al-Shaqeeq, una centrale elettrica a Dhahran al Janub e un impianto di gas a Khamis Mushait. Le forze di difesa saudite hanno riferito di aver intercettato un missile balistico e nove droni, ha riferito Reuters.
Appare chiaro che questi assalti avvengono in un moment o molto delicato per tutti: l’Arabia richeide maggiore protezione e questo ha creato tensioni con gli USA. Nello stesso tempo gli USA hanno bisogno di Riad per le forniture di petrolio a un occidente sempre più in secco. L’Arabia, nello stesso tempo, si trova a contrapporti con l’Iran sciita, suo tradizionale nemico e protettore dei ribelli Houthi yemeniti. Un pasticcio spesso sanguinoso che rischia di mettere in ginocchio il mondo.
FONTE: https://scenarieconomici.it/159166-2/
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