Quarto incontro internazionale dal 29 al 31 Luglio 2022 – TRE GIORNATE CONTRO LE TECNO-SCIENZE
di Resistenze al nanomondo (redazione)
Lo scorso anno terminavamo il nostro invito a queste tre giornate con un auspicio ad organizzarsi in modo singolo o collettivo, come ognuno ritenesse opportuno. In questa fase storica, oltre alle modalità di intervento, ci interessa la comprensione di quello che sta accadendo. Perché è proprio il senso, il significato profondo di questa Grande Trasformazione, che sta sfuggendo ai più, dove ad essere recisi in modo irreversibile sono proprio quei significati che potrebbero far riconoscere una minaccia e innescare lo stesso spirito di ribellione. Siamo più che mai convinti che riconosciuta la portata della Grande Trasformazione, di cui la dichiarata pandemia è stata solo un assaggio, sarà lo spirito critico sopravvissuto alle paure indotte e alle tossine della propaganda che svilupperà proposte di intervento adeguate a quello che stiamo perdendo in modo irreversibile: ciò che non sarà stato attraversato dall’erosione genetica e dallo svuotamento biologico per una nuova ridefinizione, prima cibernetica e poi chimerica dell’essere umano.
Sarà in questo nuovo terreno per niente significabile con vecchi schemi e modelli di interpretazione che si ritroveranno critici e futuri tecno ribelli, uniti dall’urgenza comune di chi ha rifiutato i principi dichiarati e sottesi di ridurre non solo l’umano, ma l’intero vivente considerando che l’intera natura è in questo vortice disgregativo, in un simulacro – niente a che vedere con le argentee spoglie delle libellule – in cui non ci si riconoscerà più in quello che si era prima, ma in quello che sarà dato dopo.
Per questo organizziamo queste giornate, per sviluppare spirito critico e cercare di disintossicarsi dalla propaganda massiccia che schiaccia ogni riflessione sul nascere con formule travestite da pensiero, ma queste non sono altro che meccanica dell’algoritmo più sofisticate delle precedenti.
Sono giornate per stare insieme, conoscersi, intrecciare riflessioni, esperienze e percorsi anche diversi, ma uniti dalla profonda consapevolezza della posta in gioco – il senso stesso di umanità – e uniti nella centralità degli sviluppi di questo sistema tecno scientifico, diversamente a chi pensa di essere l’unico depositario di percorsi di libertà.
Abbiamo imparato in questi anni di dichiarata pandemia a diffidare dei falsi critici come Zuboff ed Harari, tanto amati dai progressisti e da tutti coloro che accolgono quella critica fluida che non si concretizza mai in niente, rispettosa delle possibilità del paradigma cibernetico. All’arrivo vi è promessa di transumanesimo per tutti e tutte, forse alla fine era proprio quello il desiderio mai dichiarato?
Noi ci posizioniamo altrove dalle eterne attese di chi fa pensiero professione e contestazione diatriba politica. Sappiamo con chiarezza la natura del nuovo paradigma bionanotecnologico e cibernetico che si va delineando nella società e nei corpi tutti. A noi basta questo per iniziare ad incontrarci e non è poco, è l’essenziale per continuare a Resistere.
Resistenze al nanomondo, Bergamo, 15 maggio 2022
Fonte: https://www.resistenzealnanomondo.org/italia-mondo/4257/
Commenti recenti