Volantinaggio in solitaria a Catania
Sabato 25 Novembre ho approfittato del fatto che le figlie erano impegnate dall’arrivo delle cuginette dalla Toscana e così ho preso una giornata libera. Inizialmente pensavo di mettere in funzione il carretto sovranista ma le ruote erano sgonfie e non avevo una pompa a portata di mano… lo vedrete quindi alla prossima puntata. Mi sono così recato presso la centrale via Etnea di Catania provvisto solo di qualche volantino e di un paio di bandiere. Ero solo perché gli altri soci catanesi erano tutti fuori città. Dopo aver raggiunto via Etnea mi sono fatto prendere dalla timidezza e per un bel pezzo, circa un’ora, non sono riuscito a fermare nessuno dei numerosi passanti che andavano in giro per i negozi nel fine settimana del “Venerdì nero”. Questo mi ha fatto innervosire con me stesso. Questo è il problema di chi, timido come in verità sono io, esce per andare a fare un volantinaggio da solo. La compagnia certamente aiuta a superare questa ansia e spalleggiato da un compagno certamente sarei stato più spregiudicato. A un certo punto però, dopo che passeggiavo in su e in giù da circa un’ora, ho preso il coraggio per tirar fuori le bandiere, attaccarle a un ponteggio di un palazzo in ristrutturazione e iniziare a distribuire i volantini. Sarà perché ero nervoso da prima ma mi sono incavolato ancor di più quando ho visto che la stragrande maggioranza dei passanti mi ignorava totalmente e tirava dritto. Spesso addirittura quando trovavo il coraggio per fermarli nemmeno si fermava e mi licenziava con uno sguardo e certe volte manco quello. La giornata pareva dunque infruttuosa, fermo una persona per farmi fare una foto, la pubblico su facebook accusando il popolo, cosa che non faccio mai perché in verità sono molto fiducioso nel popolo italiano. Dalla pubblicazione su Facebook però ho avuto un riscontro positivo, due miei contatti mi hanno scritto e hanno poi voluto intrattenere una conversazione al telefono con me, probabilmente saranno presenti al prossimo incontro di approfondimento della prossima settimana. La giornata prosegue fino alla 16 circa quando vengo richiamato da casa per esigenze familiari. Il bilancio è discreto. Qualche discussione interessante, qualche volantino distribuito ma soprattutto due contatti interessati che, per via indiretta (attraverso la pubblicazione su Facebook) sembra vogliano approfondire la conoscenza del partito e dei suoi uomini.
Bruno Zerbo
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