Banchetto FSI a Modena
Sabato 13 gennaio il sottoscritto e i soci Nicola Larocca, Alessandra Macchioni, Bruna Magnani e Angela Pedrini hanno tenuto il primo banchetto FSI del 2018 a Modena, dalle 15 alle 19, nei pressi della centralissima Piazza della Torre, sotto i portici della Via Emilia. Il banchetto si è svolto come di consueto: abbiamo distribuito molti volantini e ci siamo trattenuti a parlare con vari curiosi che dopo aver ricevuto il volantino, o incuriositi dalle nostre bandiere, hanno voluto approfondire la conoscenza del nostro progetto. Nonostante il freddo abbiamo notato come rispetto ad altre occasioni a Modena il numero di persone che si sono fermate a parlare con noi è stato maggiore, forse in ragione del clima pre-elettorale che si comincia a respirare nel Paese. Pur non presentandoci (per ora!) alle elezioni nazionali non ci siamo fatti scappare l’occasione di illustrare le nostre proposte, le differenze che ci caratterizzano rispetto agli altri soggetti politici, e naturalmente abbiamo fatto presente la nostra intenzione di organizzarci al meglio per presentarci alle elezioni regionali emiliano-romagnole del 2019. Degli incontri della giornata posso senz’altro ricordare con piacere quelli con due ragazzi ventenni che si sono a lungo trattenuti a chiacchierare con noi, curiosissimi di approfondire le nostre proposte e con uno dei quali c’è stata anche l’occasione di un bel “botta e risposta” sulle (solite) critiche che chi non conosce l’approccio sovranista alle questioni politiche ed economiche tende a ripeterci nelle varie occasioni di confronto pubblico: l’impressione è stata che il nostro interlocutore ci abbia lasciato con la consapevolezza che “si può fare diverso” e che c’è una dose molto minore di “ineluttabilità” di quanto certi megafoni massmediatici vogliano farci credere nei processi sociali (guarda caso processi sociali tutti favorevoli al grande capitale e alla grande finanza). Un altro incontro che mi ha colpito è stato quello con un uomo di 50 anni, ingegnere e insegnante di scuola con un passato lavorativo in grandi aziende ed ex convinto sostenitore del PCI, ormai rassegnato all’impossibilità di cambiare il nostro Paese e deciso a trasferirsi all’estero: nelle analisi della situazione era tuttavia per lo più d’accordo con noi, e vibranti erano nel suo modo di porsi la rabbia e la delusione per lo stato della Nazione. Sarebbe bello se tutta questa rabbia si incanalasse proficuamente nella militanza, ma queste sono scelte che spettano alla coscienza individuale: dopo averci offerto un caffè ci ha promesso che avrebbe approfondito la nostra conoscenza su internet e ci ha calorosamente salutato. Ci ha poi fatto piacere ricevere la visita al banchetto del giovane conduttore radiofonico dal quale abbiamo ricevuto l’invito, come FSI Emilia-Romagna, di partecipare, a fine dicembre, ad una trasmissione su una web radio locale (Web Radio 5.9, di Carpi): in occasione della sua visita ci ha fatto sapere che proprio quella mattina aveva avuto in trasmissione come ospite un amico del FSI (col quale il nostro candidato presidente alle regionali 2018 del Lazio Stefano Rosati ha dialogato in occasione di un evento organizzato dal FSI per discutere di tutela del risparmio), l’europarlamentare Marco Zanni, che tra l’altro nel corso della trasmissione radiofonica ha speso delle belle parole in favore del FSI (a breve sulla pagina Facebook del FSI Emilia-Romagna verranno fornite indicazioni per l’ascolto della registrazione). Come sempre un po’ infreddoliti in questa stagione (ma felici) io e i miei colleghi abbiamo chiuso il banchetto alle 19 dandoci appuntamento alle prossime occasioni di militanza.
A presto Modena, CI LIBEREREMO!
PS Per chi fosse interessato ad approfondire di seguito il link al video dell’evento FSI con ospite Marco Zanni e il nostro Stefano Rosati: https://youtu.be/B2_Xl8DsApw
Antonio Gisoldi
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