Gazebo sovranista a Ravenna
Sabato 20 gennaio 2018 i soci ravennati del FSI – Fronte Sovranista Italiano, Alessandro Bucci e Matteo Rossini hanno dato vita al primo gazebo sovranista, al mercato, di questo nuovo anno. Siamo in piena campagna elettorale e le numerose richieste pervenute al Comune di Ravenna hanno fatto si che la consueta posizione al mercato, che abbiamo chiesto anche questa volta (lato via Berlinguer), fosse già completa per la presenza di numerosi banchetti degli schieramenti che si presentano alle prossime consultazioni politiche. Abbiamo accettato di buon grado la soluzione propostaci dal Comune di Ravenna sempre molto gentile e attento alle esigenze di ognuno di noi. La persona che si occupa di queste autorizzazioni, che ringrazio pubblicamente, ci ah concesso l’autorizzazione nella posizione opposta al solito, lato via Cassino, sul passaggio pedonale in entrata e in uscita dal mercato. La giornata è fredda e soleggiata. Montiamo il nostro gazebo a ridosso delle bancarelle, sull’ampio marciapiede accanto alla cancellata dello stadio: le persone passano obbligatoriamente davanti al gazebo arrivando e lasciando il mercato. Questa volta il gazebo oltre che dalle bandiere del FSI e dal tavolo tricolore è corredato dal nuovissimo roll-up, che fa bella mostra di sè, con tutti i punti principali del nostro programma ben leggibili, appoggiato ad un angolo del gazebo stesso. Con l’occasione abbiamo avuto modo di scambiare opinioni oltre che con i militanti di LdP, anche con quelli di PaP e Lega (i banchetti sono a ridosso gli uni degli altri), nel secondo caso capendo che, nonostante Borghi e Bagnai, il livello di comprensione della situazione da parte della base è veramente basso. Ci ritroviamo di nuovo sotto il nostro gazebo, con la temperatura di appena 1°C sopra lo zero e le persone che affluiscono alla spicciolata. Non abbiamo distribuito una quantità cospicua di volantini, come siamo soliti fare in queste occasioni, forse a causa della posizione più defilata o per via della presenza dei numerosi banchetti e dei militanti che distribuiscono in mezzo alle bancarelle del mercato. Il roll-up ha attirato l’attenzione di un discreto numero di persone. Alcuni cittadini si sono fermati a conversare con noi dimostrando il loro malcontento e affermando che, traditi dalla sinistra, vorrebbero votare a destra (ma per chi poi e perché non è chiaro). Abbiamo avuto modo di distribuire il nostro volantino, corredato dei nostri dati e contatti a due signore che si sono fermate a conversare dopo aver letto il nostro programma. Alessandro ha avuto uno scambio pareri e battute sul programma con un conoscente, professore di economia, che sa essere da sempre critico verso Renzi e i governi attuali: costui condivide quasi tutto il nostro programma, ma è per gli Stati Uniti d’europa… per cui occorrerà riparlarne… anche perché durante lo scambio di battute, per non farci mancare niente, una signora ha avuto un malore vicino a noi e ci siamo prodigati nel soccorrerla e nel chiamare il 118. La mattinata volge al termine. Il primo gazebo del 2018, in piena campagna elettorale, è stata veramente un’ottima occasione per riprendere il contatto con il popolo, in un momento in cui questo è chiamato ad esprimere la propria preferenza ad un partito nelle prossime consultazioni politiche del 4 marzo. Per festeggiare la prima giornata di militanza del nuovo anno, smontato gazebo, banchetto e roll-up e riposto il tutto in auto, ci siamo concessi un meritato aperitivo sovranista!
Matteo Rossini
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