Museo Enrico Mattei, un occasione per l’Italia
di MEDITERRANEO
Un occasione per conoscere il più grande tra gli italiani, un occasione per ricordare quanto forte fosse l’Italia sovrana, un occasione per studiare attraverso i documenti storici le gesta di Enrico Mattei, questo è il Museo Enrico Mattei.
Sabato 7 aprile è stato inaugurato da Rosangela Mattei e da Aroldo Curzi Mattei a Matelica il “Museo Enrico Mattei” con sede nello storico palazzo Mattei di via Umberto I. Questo museo è il frutto del duro lavoro e della perseveranza di Rosangela Mattei, la nipote di Enrico, la quale ha dedicato l’intera vita alla ricerca della verità sulla morte dello zio, combattendo nelle aule dei tribunali e ottenendo una sentenza che constata quanto realmente accadde quel 27 ottobre del 1962 nei cieli di Bascapè, ovvero un omicidio. La memoria di Enrico Mattei e delle sue gesta è stata volutamente occultata, lasciata cadere nel marasma della storia da potentati economici nazionali e internazionali, in quanto pericolosa per qualcuno, anzi per molti, troppi forse.
Tale museo assolve alla fondamentale funzione di far conoscere e dare il giusto peso nella storia italiana all’uomo che più di tutti ha fatto e ha dato per la costruzione dell’Italia moderna. Se il nostro paese oggi è una potenza industriale lo dobbiamo a lui. Per questa ragione non smetteremo mai di essere grati a Rosy Mattei per la tenacia con cui si occupa di ciò che noi tutti dovremmo fare: ricordare e diffondere le gesta di Enrico Mattei. La grande perseveranza con cui Rosy svolge tale compito non può però supplire alle nostre mancanze, non può scagionare noi dalle nostre colpe, noi non abbiamo giustificazioni, noi che contribuiamo a compiere da oltre cinquant’anni un crimine storico, ovvero lasciare sparire la memoria di Enrico Mattei nel vortice oscuro della storia dei vinti.
Mattei è morto per l’Italia. Mattei ha costruito il “miracolo economico italiano” portando l’Italia nel mondo moderno a testa alta. Se oggi siamo nella parte sviluppata del mondo e non patiamo le sofferenze del sottosviluppo è in gran parte merito suo. Mattei ci ha dato una via da percorrere, un solco profondo che mette l’Italia al centro del Mediterraneo, al centro delle relazioni con i paesi africani e mediorientali, una strada che in pochi sono riusciti a percorrere. Pensiamo in tal senso a Moro o a Craxi.
Mattei non si è limitato a dare tutto al suo paese, ha combattuto anche per gli altri. Ovunque c’era una lotta per l’indipendenza, per la libertà, contro il colonialismo, c’era Mattei ad aiutare politicamente ed economicamente gli oppressi. Egli è considerato da molti paesi africani e mediorientali come un eroe della liberazione. Emblematica in tal senso è la lettera inviata dall’Ambasciatore dell’Algeria proprio in occasione della fondazione del Museo Enrico Mattei:
Mattei rientra a pieno titolo tra i più grandi italiani della storia. Ringraziamo Rosangela Mattei per tutti i sacrifici fatti al posto nostro, visitiamo il museo e ricordiamo sempre Enrico Mattei.
Fonte:https://www.ilmediterraneo.org/10/04/2018/museo-enrico-mattei-un-occasione-per-litalia/
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