Banchetto Fronte Sovranista Italiano a Ferrara
Nel pomeriggio di Sabato 27 ottobre Antonio Gisoldi e Angela Pedrini da Bologna, con il consueto mirabile spirito di collaborazione, mi hanno raggiunto a Ferrara per presidiare il banchetto FSI.
Resta confermato il quadro generale che, ad ogni banchetto, ritrae una grande parte della cittadinanza ancora convinta che il debito pubblico sia intollerabile, proprio come lo deve essere per un padre di famiglia, e sia stato causato da “sprechi come ad esempio una sanità gratuita e pensioni troppo elevate che i politici elargivano per mantenere il consenso elettorale” come sostiene il pensionato che vive nella sua villa in Tunisia (ma che mantiene la residenza in Italia perché lui si sente italiano…). Pensionato che insiste a credere alla sua verità perché “lui ha visto con i suoi occhi”, ma che all’accenno di argomenti come il “divorzio” Banca Italia da Ministero del Tesoro, spalanca gli occhi, scuote la testa e dice di non averne mai sentito parlare.
Oppure convinta che l’UE vada “cambiata dal di dentro” come sta facendo il governo attuale, ma “non si può pretendere che faccia tutto subito, perché ci sono troppi ostacoli burocratici “ come sostiene il signore che fieramente ci dice di essere uno dei pochi ultra ottantenni che sostengono il M5S da sempre.
Oppure convinta, come la ragazzina quindicenne che mi urla contro, restituendo il volantino, che “è inaccettabile scrivere disgregazione della UE” e che, al mio tentativo di spiegarle il significato di quelle parole, mi risponde che è inutile che parli perché lei “ha studiato”. Confesso che non sono riuscita ad evitare, dopo aver accertato la totale mancanza di argomentazioni da parte della fanciulla che continuava solo a ripetere che aveva studiato e quindi non le interessavano le mie spiegazioni, a mandarla benevolmente a quel paese. Lo so, devo lavorare ancora parecchio sulle strategie comunicative.
Tuttavia non sono mancate le persone che, seppur frettolosamente, hanno mostrato interesse davanti al nostro roll up e per i nostri volantini.
Riflessione personale: fino a quando la tv e i giornali continueranno con la loro narrazione senza offrire una lettura alternativa della storia della politica italiana dal dopoguerra ai giorni nostri, il nostro compito di consapevolizzare i cittadini richiederà ancora molto tempo. Come minimo fino alla fine di questa legislatura.
Ma ci libereremo 🇮🇹
Fiorella Fogli
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