FSI partecipa all’evento di Oltre la Linea in provincia di Brescia
Ieri sera, avendo (un po’ all’ultimo momento) ricevuto informazione, da parte di un simpatizzante, dell’organizzazione di una conferenza vertente sulla tematica del Mondialismo e del crescente Sovranismo ad esso contrapposto (presieduta dal soggetto territoriale Oltre la linea, che ha visto come invitato principale Diego Fusaro) io, Antonio Percoco, Damir Tanic e il simpatizzante onnipresente Roberto Landolfi, ci siamo recati presso la sala di Villa Gelsi, situata nel paese di Torbole Casaglia, poco distante dal luogo di dimora dello scrivente.
La conferenza, tenuta principalmente da Diego Fusaro in sinergia con Roberto Vivaldelli, e che ha visto anche l’intervento del sindaco e dell’assessore alla cultura del paese ospitante (amministrazione leghista, con la quale avevamo già sperimentato contatti in occasione nel nostro passato tentativo elettorale) essendo tematica evocante notevole consonanza e sinergia con la nostra causa, ci pareva poter dischiudere la possibilità di ottenere il contatto con un cospicuo numero di persone di orientamento politico affine al nostro.
Al termine dell’esposizione (interessante, quantunque connotata dal consueto taglio stilistico e contenutistico del prestigioso invitato, aduso a mantenersi sempre piuttosto fedele al proprio canovaccio) si è aperto un breve dibattito, nel corso del quale ho svolto un breve intervento nel cui esordio mi sono presentato come militante della sezione bresciana del Fronte Sovranista Italiano. Quindi, rivolgendomi ad entrambi i relatori e agli astanti, ho chiesto come si collochi l’entità sovrastatuale dell’Unione Europea nello scenario mondialista neoliberale, da essi analizzato e delineato, dopodiché li ho interrogati circa la possibilità effettiva di riconvertire, rimodellandolo, l’assetto eurocratico, ad opera di eventuali attori politici che mostrino di prefiggersi tale obiettivo, agendo all’interno dell’Unione stessa, riferendomi nello specifico alle manovre dell’attuale Governo.
Entrambi i relatori hanno risposto nel senso sostanziale di escludere tale possibilità. Un po’ meno perentorio Vivaldelli di Oltre la linea, decisamente più categorico Fusaro, il quale, sebbene dapprima sembrava voler glissare sulla risposta, moderatamente incalzato dal sottoscritto ha poi sostenuto a chiare lettere che l’Europa è senz’altro irriformabile, essendo nata per essere come si mostra, sottolineando con decisione che, chiunque racconti di volerla cambiare dall’interno, ci sta indubbiamente mentendo (dichiarazione che ho apprezzato, soprattutto in presenza di un’amministrazione leghista).
Al termine dell’evento, abbiamo avuto il piacere di prendere i contatti, scambiandoci numeri e recapiti, con gli organizzatori del gruppo Oltre la linea, già previamente contattati in Facebook da Antonio (ritrovando con piacere alcune nostre vecchie conoscenze) ai quali abbiamo avanzato la proposta, ci pare favorevolmente accolta, di poter collaborare nel prossimo futuro, per lo svolgimento di eventuali eventi di matrice sovranista.
Vista la qualità del soggetto interlocutore, invero contraddistinto da un timbro prettamente culturale/giornalistico, riteniamo che tale iniziativa sia stata molto utile in visione della nostra finalità di progressivo, paziente, radicamento nei substrati del tessuto sociale
Marcello Vezzoli
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