Riunione del Fronte Sovranista Italiano nella nuova sede in Via Barberini a Roma
Il 20 dicembre 2018, a partire dalle 18:30 ha avuto luogo la prima
riunione ufficiale della sezione romana del FSI in Via Barberini, presso la sede messaci generosamente a disposizione dal socio Giulio Perugini.
Hanno preso parte in tutto oltre 30 persone, di cui una ventina di soci giunti da tutta Roma (nonostante le condizioni di traffico proibitive dovute ad una combinazione tra scioperi dei mezzi e festività natalizie), alcuni soci e simpatizzanti di altre province
laziali connessi per via telematica (Nicoletta Carotti da Rieti, Tommaso Stefani da Tarquinia, Adriano Santucci da Anzio e Fiorenzo Fraioli e Gianluigi Leone da Frosinone) e diversi simpatizzanti per i quali è
stata l’occasione per conoscerci meglio.
La riunione, presieduta da Stefano Rosati, è stata incentrata su un
breve resoconto delle attività svolte a Roma (Rosati), Anzio (Santucci),
Rieti (Carotti) e Tarquinia (Stefani) durante il 2018 e su quelle da
effettuare nel 2019. Dato l’ormai cospicuo numero di soci romani, frutto anche dell’incremento generato dalla partecipazione alle regionali del 4 marzo, si è sottolineata la necessità di aiutare i soci più isolati a realizzare azioni nelle località della Regione dove il FSI ad oggi è meno presente, con l’obiettivo strategico di ramificare sempre di più la presenza del partito sul territorio.
Abbiamo poi approfondito la conoscenza dei simpatizzanti che hanno partecipato all’incontro, i quali hanno manifestato apprezzamento per i nostri contenuti e che speriamo aderiranno presto al nostro partito e ci aiuteranno nelle nostre prossime azioni sul territorio.
Sono stati inoltre attribuiti gli incarichi operativi di tesoriere a
Luca Mancini, di aggiornamento continuo dell’elenco dei soci e
simpatizzanti romani a Silvia Bertini, di sollecitatore e organizzatore di banchetti e volantinaggi su Roma a Federico Musso e di gestori delle
pagine Facebook FSI Lazio a Luca Paciotti e FSI Roma al sottoscritto.
Al termine della riunione, il membro del Direttivo FSI e docente di storia e filosofia Luca Mancini ci ha presentato il suo libro appena edito, dal titolo “FASCISMO-FASCISMI Il caso dell’Ungheria di Horthy”. Il libro, che attraverso il confronto tra il fascismo italiano e quello ungherese definisce i tratti distintivi del fascismo e ne ripercorre le origini, presenta alcuni spunti di riflessione molto attuali (l’origine del fascismo come “reazione” al liberismo) e sarà interessante valutare se la sua presentazione potrebbe essere occasione per eventi organizzati dal FSI.
Alle 20:30 circa la riunione ha termine. Le impressioni condivise con diversi soci sono quelle di un gruppo in continua crescita, che si sta strutturando sempre di più come partito e che, con questa riunione molto partecipata, dal carattere ufficiale e che diventerà un appuntamento periodico, ha fatto un ulteriore importante passo avanti.
Ci libereremo.
Nino Di Cicco
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