Caos in America, ora si spara: Trump minaccia di schierare l’esercito per porre fine alle proteste
di TODAY (Redazione)
Manifestazioni di protesta, talvolta sfociate in rivolte, hanno sfidato nella notte i coprifuoco imposti da sindaci e governatori in molte città e stati degli Stati Uniti d’America. Due morti a Chicago, feriti 4 agenti a Saint Louis
Rimane altissima la tensione nelle diverse città americane per le proteste scatenate dalla morte di George Floyd, l’afroamericano ucciso a Minneapolis per mano della polizia. Manifestazioni di protesta, talvolta sfociate in rivolte, hanno sfidato nella notte i coprifuoco imposti da sindaci e governatori in molte città e stati degli USA, dove il presidente Donald Trump ha minacciato anche l’uso dell’esercito.
Invece di cercare di smorzare le tensioni, Trump ha invitato sindaci e governatori a dispiegare la Guardia nazionale “in numeri sufficienti a dominare le strade”, poi ha soffiato sul fuoco sostenendo che, se le città e gli Stati non riusciranno a mettere sotto controllo le proteste e a difendere i loro cittadini, dispiegherà l’esercito e risolverà “velocemente il problema al loro posto”.
I commenti di Trump sono stati immediatamente oggetto di dure critiche da parte di quello che sarà il suo avversario nelle presidenziali, il democratico Joe Biden, il quale ha detto che il presidente vuole “usare i militari americani contro il popolo americano”. Proprio mentre il presidente parlava, la polizia usava gas lacrimogeni e pallottole di gomma per disperdere i dimostranti vicino alla Casa Bianca.
Nella città dove tutto è iniziato, Minneapolis, nella notte si è tenuta una veglia in ricordo di Floyd, anche in questo caso violando il coprifuoco imposto dalle autorità.
Due persone sono rimaste uccise durante i disordini a Chicago, dove sono scattati anche 60 arresti. A Saint Louis la polizia ha denunciato il ferimento con armi da fuoco di 4 agenti durante le proteste.
Estremamente tesa la situazione a New York dove sia il governatore dello stato Andrew Cuomo che il sindaco Bill de Blasio hanno accusato soggetti estranei di aver soffiato sul fuoco della protesta. Nella Grande Mela si sono verificati episodi di vandalismo e saccheggi, così come a Dallas, Atlanta e Los Angeles. La polizia di Buffalo ha annunciato sul suo profilo twitter che uno agente di polizia è stato investito da un’auto.
Fonte: http://www.today.it/mondo/proteste-in-america.html
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