No vax? Allora no news
DA: BLOG NOTTURNO (Giacomo Bertoni)
«La piazza, il movimento e il sentimento no vax hanno meritato di gran lunga quel che chiedono: il diritto a non essere trattati in alcun modo dai giornalisti terroristi, il diritto al silenzio su di loro». Dopo i numerosi episodi di intimidazione ai danni dei giornalisti che seguono i cortei contro il green pass, si apre finalmente un dibattito interno alla categoria. A lanciare una proposta è Blitz Quotidiano, con un editoriale pubblicato l’8 novembre 2018: “Giornalisti terroristi via di qui! Giusto, alla piazza No Vax va garantito il No News”.
Il quotidiano online spiega che l’unico modo per risolvere il problema delle aggressioni è spegnere i riflettori sulle manifestazioni, non seguirle in presenza e non darne notizia. In questo modo, scrive la redazione, tempo un paio di volte e i giornalisti «verrebbero richiamati e non più chiamati terroristi».
L’editoriale si conclude con il richiamo agli anni di piombo, ricordando: «Non si faceva opportunamente silenzio stampa sui documenti propagandisti Br? Allora nessuno si sognava di portare l’opinione brigatista nel confronto delle opinioni».
Questa proposta non è solo un’occasione persa, una possibilità sprecata di aprire un dialogo con lettori (e cittadini tutti), bensì una provocazione, l’ennesima, che va a colpire persone che scendono in piazza ininterrottamente da luglio scorso tutte le settimane. Dare notizia delle manifestazioni contro il green pass, peraltro molto partecipate, è un dovere imposto dalla deontologia. (continua nel link)
FONTE: https://giacomobertoni.substack.com/p/no-vax-allora-no-news
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