La Cina ha sviluppato un super generatore in grado di alimentare armi laser e a energia diretta
di SCENARIECONOMICI (Giuseppina Perlasca)
Gli scienziati di Pechino affermano di aver sviluppato un generatore in grado di trasformare un gas caldo che si muove a velocità ipersoniche in un’intensa corrente elettrica in grado di alimentare armi futuristiche a energia diretta.
L’elettricità prodotta potrebbe essere utilizzata per caricare laser militari, armi a microonde, cannoni elettromagnetici e altre armi a energia pulsata, secondo il team guidato dal ricercatore assistente Zhang Xiaoyuan dell’Istituto di Meccanica dell’Accademia delle Scienze cinese.
Secondo i ricercatori, la tecnologia potrebbe essere utilizzata anche per scopi civili, come dispositivi per la produzione di energia da fusione nucleare o per inviare forti segnali di SOS in caso di emergenza.
Il dispositivo ha prodotto più di 10 volte l’energia generata negli esperimenti precedenti, hanno dichiarato i ricercatori in un articolo pubblicato il 19 gennaio sul Chinese Journal of Theoretical and Applied Mechanics.
Il generatore funziona innescando esplosioni che trasformano il gas in un plasma in rapido movimento. Poi converte l’energia del plasma in elettricità ad alta potenza, per cui si trasformano esplosioni in energia quasi in modo direto.
In un esperimento, il sistema ha generato onde d’urto ad alta energia attraverso un’esplosione di idrogeno e ossigeno. Le onde d’urto hanno compresso il gas argon e lo hanno accelerato fino a Mach 14, ovvero 14 volte la velocità del suono, trasformando il gas inerte in un plasma altamente conduttivo pieno di ioni caldi ed elettricamente carichi.
Il plasma è passato attraverso un componente chiamato generatore magnetoidrodinamico (MHD), uno strumento simile a un tubo che può raccogliere l’energia degli ioni in rapido movimento e convertirla in elettricità.
Il generatore MHD ha prodotto rapidi impulsi di corrente elettrica fino a 212 kilowatt utilizzando meno di un litro di gas ipersonico, dimostrando il suo potenziale nel rilasciare un’esplosione di energia in un periodo di tempo estremamente breve per uso militare, secondo i ricercatori.
Il generatore MHD rappresenta una soluzione ad alcuni dei maggiori limiti nello sviluppo e nel dispiegamento di armi a energia pulsata e diretta, che rilasciano enormi esplosioni di energia per distruggere un bersaglio, ma il cui caricamente non è coerente con i normali sistemi di generazione se non complessi e di enorme dimensione. Inoltre l’energia di questi impianti tradizionali deve essere immagazzinata utilizzando supercondensatori per poter essere poi rilasciata in modo molto rapido, e i supercondensatori sono pesanti, ingombranti e costosi. Per questo non vediamo ancora armi a energia diretta in circolazione.
Questa innovazione permetterà lo sviluppo di armi ad energia diretta in grado di contrastare anche i missili ipersonici. Una grande vittoria della tecnologia cinese nei confronti del resto del mondo.
Commenti recenti