Esistono fornitori segreti di armamenti per le Forze Armate Ucraine?
di GEOPOLITIKA.RU (Katehon think tank)
Alla fine di marzo 2023, Frontier India ha pubblicato un articolo “L’India, secondo indiscrezioni, ha approvato il trasferimento di centinaia di sistemi anticarro Milan in Ucraina”. Gli autori sottolineano che oggi, oltre agli Stati Uniti e ad altri Paesi NATO, gli Emirati Arabi Uniti, l’Egitto, il Qatar, l’Arabia Saudita e l’India stanno fornendo armi all’Ucraina (gli autori dell’articolo fanno riferimento a un’inchiesta della pubblicazione indipendente basata su Intelligence Online). Si presume che gli Stati Uniti organizzino l’assistenza militare all’Ucraina da fornitori alternativi a causa della carenza di proprie armi e munizioni (una situazione simile si sta sviluppando nei paesi dell’UE). Tra le risorse militari trasferite vi sono il sistema missilistico anticarro “Milan”, i sistemi antiaerei e i missili “Krotal” e “Mistral”. Si segnala inoltre che i paesi del Golfo Persico, così come l’Egitto e la Corea del Sud, abbiano già consegnato centinaia di sistemi di difesa aerea Mistral alle forze armate ucraine facendole passare attraverso l’India, che, secondo indiscrezioni, ha dato il via libera alla fornitura di queste armi all’Ucraina. La consegna viene effettuata attraverso una rete di società di copertura e tutte le iscrizioni hindi o arabe, così come i numeri di serie e altre informazioni identificative, vengono cancellate dalle munizioni e dalle armi prima della spedizione. Viene anche spiegato che i sistemi anticarro Milan possono essere installati sui veicoli da combattimento della fanteria tedesca Marder trasportati in Ucraina senza armi standard, e gli stessi ATGM sono in servizio con l’esercito indiano dal 1981 (L’India avrebbe approvato il trasferimento di centinaia di ATGM MILAN in Ucraina // Frontier India).
Un’altra pubblicazione, Al-Mayadeen (Libano), ha pubblicato un articolo “Gli Emirati Arabi Uniti, l’Arabia Saudita, l’India e la Corea del Sud stanno fornendo segretamente missili all’Ucraina”, e afferma anche che alcuni paesi stanno fornendo segretamente esclusivamente missili all’Ucraina in un certo senso che non viola i collegamenti economici con la Federazione Russa. Il riferimento qui è allo stesso studio di Intelligence Online dell’articolo precedente, e analogamente descrive come, pur essendo neutrale, il governo indiano abbia accettato di trasferire scorte di diverse migliaia di sistemi missilistici anticarro Milan in varie modifiche, e gli Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e Qatar hanno inoltre organizzato la consegna di centinaia di sistemi antiaerei Mistral. Si noti che i razzi vengono prima rispediti al produttore in Francia. (Emirati Arabi Uniti, KSA, India, Corea del Sud forniscono segretamente missili all’Ucraina // Al Mayadeen).
Anche l’Indian Defense Research Wing, un forum aperto ai giornalisti, ha citato Intelligence Online secondo cui le società di comodo potrebbero essere utilizzate per acquistare armi da paesi in cui le armi sono ancora prodotte. Stiamo parlando dell’ATGM “Milan-2T”, che potrebbe essere ottenuto dalla società indiana “Bharat Dynamics Ltd”. Tuttavia, l’autore osserva che non ci sono fatti chiari che incriminino l’India in questo, “poiché l’ATGM Milan è ancora operativo in quasi 40 paesi che hanno già fornito o continuano a fornire armi all’Ucraina” ( I media francesi accennano a Milan di fabbricazione indiana ATGM che potrebbero aver raggiunto l’Ucraina // Indian Defense Research Wing).
I ricercatori e gli autori di questi articoli sono attratti dal fatto che queste consegne vengono effettuate da paesi che assumono una posizione ufficialmente neutrale sul conflitto in corso o addirittura cooperano direttamente con la Russia fino ad oggi. Ad esempio, l’India non solo non ha condannato le azioni della Federazione Russa, ma ha anche rafforzato le relazioni con Mosca e ha anche aumentato gli acquisti di petrolio russo a prezzi competitivi (A un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, la più grande democrazia del mondo continua a non condannare la Russia // Radio pubblica nazionale). Anche la Corea del Sud, che ha mantenuto posizioni ambigue dall’inizio del conflitto russo-ucraino, ha affermato di non poter fornire armi all’Ucraina, temendo che la propria sicurezza venga ridotta di fronte alla minaccia della Corea del Nord, che la Repubblica di Corea ora considera la principale minaccia di politica estera (la posizione sconcertante della Corea del Sud sul conflitto ucraino // The Japan Times). Si nota anche che la Corea del Sud è interessata a non interrompere le relazioni con la Russia, perché vuole che la Russia imponga sanzioni alla Corea del Nord (stanno esportando miliardi di armi. Solo non in Ucraina. // The New York Times). Una situazione simile si sta sviluppando intorno agli Emirati Arabi Uniti, che, insieme ad altri paesi, hanno inizialmente chiesto alla Russia l’immediata cessazione dell’uso della forza contro l’Ucraina durante una sessione speciale di emergenza dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite (la posizione degli Emirati Arabi Uniti sulla guerra in Ucraina riflette “una forte alleanza con la Russia // Al Jazeera) e, apparentemente fornendo armi a sostegno dell’Ucraina, ma allo stesso tempo essendo, come si suol dire, “un rifugio per gli oligarchi russi” (gli Emirati Arabi Uniti sono nella squadra della Russia nella guerra contro l’Ucraina // Le Monde) e fornendo alla Federazione Russa in occasione dell’anniversario dell’inizio dell’Operazione Militare Speciale, nel febbraio 2023, il proprio sito “International Defence Exhibition & Conference” (IDEX-2023) nella capitale degli Emirati Arabi Uniti per una dimostrazione di attrezzature militari, missili, droni e altre attrezzature delle forze armate della Federazione Russa (Armi dalla Russia in mostra all’IDEX 2023 // Straight Arrow News).
Tuttavia, va tenuto presente che tali affermazioni non possono essere altro che riempimento informativo. Intelligence Online ha sede in Francia e si ritiene che sia finanziata da fonti del Qatar. Non ci sono altre conferme della fornitura di armi dall’India all’Ucraina. Ad esempio, se il Pakistan ha inviato armi e munizioni per i bisogni delle forze armate ucraine, allora c’erano informazioni dettagliate sui fornitori, la quantità, il nome della nave che trasportava il carico e persino una foto delle munizioni già su il territorio dell’Ucraina. E non c’è niente del genere in India, quindi, molto probabilmente, Intelligence Online ha pubblicato disinformazione. Ad aggiungere credibilità a questa storia è stato il fatto che diversi media indiani (e anche russi) hanno ripubblicato questa notizia. Ciò conferma ancora una volta l’assioma secondo cui qualsiasi fonte in cui vengono pubblicate affermazioni così sensazionali, deve essere controllata attentamente.
A volte i media russi, seguendo il clamore, sono suscettibili a notizie scandalose, che spesso possono danneggiare gli interessi della Federazione Russa.
Traduzione a cura di Alessandro Napoli
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