Cina: la De-Dollarizzazione avanza
di SCENARIECONOMICI (Fabio Lugano)
Dal 2010, la maggior parte dei pagamenti transfrontalieri della Cina, come quelli di molti Paesi, è stata regolata in dollari USA (USD). A partire dal primo trimestre del 2023, non sarà più così.
Come mostra Julian Wendling di Visual Capitalist nel grafico sottostante, tratto dalla Hinrich Foundation, il renminbi cinese (RMB) sta crescendo in popolarità nei pagamenti sia a livello nazionale che globale.
La de-dollarizzazione delle transazioni transfrontaliere della Cina
Questa analisi utilizza i dati Bloomberg sulla quota dei pagamenti e delle entrate della Cina in RMB, USD e altre valute dal 2010 al 2024.
Nei primi mesi del 2010, i pagamenti in valuta locale rappresentavano meno dell’1,0% dei pagamenti transfrontalieri della Cina, rispetto all’83,0% circa in USD.
Da allora, la Cina ha colmato questo divario. Nel marzo 2023, la quota del RMB nei pagamenti cinesi ha superato per la prima volta l’USD.
Da allora, la de-dollarizzazione dei regolamenti internazionali cinesi è continuata.
A marzo 2024, oltre la metà (52,9%) dei pagamenti cinesi era regolata in RMB, mentre il 42,8% era regolato in USD. Si tratta di una quota doppia rispetto a cinque anni prima. Secondo Goldman Sachs, la maggiore disponibilità degli stranieri a scambiare beni denominati in RMB ha contribuito in modo significativo alla de-dollarizzazione a favore della valuta cinese. Inoltre, all’inizio dello scorso anno, il Brasile e l’Argentina hanno annunciato che avrebbero iniziato a consentire i regolamenti commerciali in RMB.
Le valute più popolari nelle transazioni in valuta estera (FX)
A livello globale, l’analisi della Banca dei Regolamenti Internazionali rivela che, nel 2022, l’USD è rimasto la valuta più utilizzata per le transazioni FX. L’euro e lo yen giapponese sono arrivati rispettivamente al secondo e al terzo posto.
Il renminbi cinese, pur rappresentando una quota relativamente piccola delle transazioni FX, ha guadagnato la maggior parte del terreno nell’ultimo decennio. Nel frattempo, l’euro e lo yen hanno registrato un calo nell’utilizzo. L’Euro è fallito enlla sua battaglia, insieme a tutta l’economia europea.
Il futuro della de-dollarizzazione
Se l’ascesa globale del RMB continuerà, la morsa dell’USD sul commercio internazionale potrebbe diminuire nel tempo.
Gli impatti del declino del dominio del dollaro sono complessi e incerti, ma potrebbero andare dalla sottoperformance delle attività finanziarie statunitensi alla diminuzione del potere delle sanzioni occidentali.
Tuttavia, anche se la prevalenza del RMB nei pagamenti internazionali potrebbe aumentare, è improbabile una completa de-dollarizzazione dell’economia mondiale nel breve o medio termine. I rigidi controlli sui capitali della Cina, che limitano la disponibilità di RMB al di fuori del Paese, e la crescita economica stentata della nazione, sono le ragioni chiave che contribuiscono a ciò.
FONTE: https://scenarieconomici.it/cina-la-de-dollarizzazione-avanza/
Commenti recenti