Von der Leyen distrugge l’economia europea per salvare il capitalismo USA – ft. Alessandro Volpi
di OTTOLINATV (Alessandro Volpi)
Nonostante gli editoriali di Federico Rampini, il capitalismo USA è a un passo dall’implosione, a meno che la periferia dell’impero non accetti di portare a termine la devastazione delle varie economie dei Paesi vassalli per trasferire le risorse a Washington e Wall Street e mantenere in vita lo zombie con una bella overdose di accanimento terapeutico; che è esattamente quello che l’Unione europea guidata da Von der Leyen, come prevedibile, ha deciso di fare. E fissando la soglia al 15% Trump non ha manco voluto infierire più di tanto: Bruxelles era pronta ad accettare anche di peggio, come ha dimostrato accettando senza discutere il diktat NATO del riarmo al 5% o con l’atteggiamento suicida nei confronti della Cina; ma dopo l’accordo col Giappone, accettare aliquote più alte sarebbe stata una figura di merda troppo grande anche per i politicanti europei. I sacrifici aggiuntivi dell’Ue, allora, vanno cercati nei dettagli: il primo punto, eclatante, è che dopo aver denunciato per un anno – da Letta a Draghi – la fuga di capitali europei negli USA, Bruxelles accetta di farsi garante di altri 600 miliardi di soldi nostri a disposizione per Make America Great Again. Ma poi ci sono tutte le partite che ancora dovranno essere chiarite, a partire da quella essenziale sulle regole per il digitale: mentre la Cina propone una governance globale per l’AI, Bruxelles sembra determinata a fare dell’Europa una terra di nessuno senza regole dove le Big Tech USA possono scorrazzare e porre le basi per un nuovo ordine post-umano; come al solito, in cambio, le élite europee avranno ancora la possibilità per qualche anno di riempirsi le tasche speculando sulla bolla finanziaria USA e i Paesi frugali avranno ancora qualche anno per finire di spolpare la periferia dell’Unione europea – a partire dall’Italia che, da brava colonia vecchio stile, è in assoluto il Paese che pagherà il prezzo più alto. La cosa divertente è che tutto questo, alla fine, per Make America Great Again non basterà; può servire, appunto, da terapia palliativa per far finta che il morto respiri ancora per qualche anno, ma, alla fine, il collasso del sistema imperiale a guida USA arriverà e forse non sarà così tragico: ci troverà già tutti morti… Ne abbiamo parlato con Alessandro Volpi in questo nuovo, imperdibile episodio di Pane e Volpi.





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