La vicenda Honeywell dimostra che siamo in guerra: la globalizzazione non è un processo inevitabile e questo non è un paese per pusillanimi

di GIANLUCA BALDINI (FSI Pescara) La Honeywell annuncia la chiusura dello stabilimento di Atessa, lasciando a casa 420 lavoratori. Dopo due mesi di sciopero, tavoli di concertazione con MISE e sindacati e promesse di investimenti pubblici finalizzati alla permanenza in loco, l’azienda annuncia la decisione definitiva. Siamo in guerra. La deindustrializzazione del paese, rebus sic stantibus, è un processo inevitabile al quale stiamo assistendo impotenti, con sindacati e politica che utilizzano le armi spuntate degli...