Domenico Rea e l’enigma del Mediterraneo

di GIAMPIERO MARANO (FSI Varese) Domenico Rea sa che non è esistita soluzione di continuità fra il politeismo greco-romano e il cattolicesimo meridionale. In realtà, è vero che l’Italia del sud ha a lungo preservato manifestazioni, più o meno residuali e tuttavia non riconducibili a puro colore, della quotidianità, dell’arte e della religiosità arcaiche, precristiane: nella tammorriata come nelle esibizioni di strada dei pazzarielli, negli ex-voto conservati nei santuari, nella confusione gioiosa di alcuni vecchi...