Il Fronte Sovranista Italiano e la scuola pubblica italiana (1a parte)

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4 risposte

  1. Franco Cordiale ha detto:

    Scuola come ASILO, PROGETTIFICIO, OSPEDALE, PARCO GIOCHI… I suoi slogan portanti “Accoglienza”, “no alla selezione”, “vietato vietare”…; i docenti-badanti-sorveglianti ne sono pubblici esecutori, sotto la “sorveglianza” di alunni – genitori – presidi.

  2. Paolo Di Remigio ha detto:

    Marcuse, idolo del ’68, deplorava che il sistema assicurasse alle masse della periferia la sicurezza materiale riducendole però ad un ottuso meccanismo, mentre sulle masse periferiche scatenasse la violenza del neocolonialismo. Don Milani, altro idolo del ’68, lamentava che la scuola pubblica del suo tempo valutasse senza insegnare. Le soluzioni adottate dalle oligarchie PER MEZZO degli ex sessantottini cresciuti e redenti sono state da una parte la diffusione della precarietà di massa continuando a scatenare la violenza neocoloniale e dall’altra la fine della valutazione continuando a non insegnare. A chi non ha sarà tolto anche il poco che ha.

  1. 19 Luglio 2017

    […] Qui la prima parte dell’articolo […]

  2. 20 Luglio 2017

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