Venezuela: Maduro stabilisce aumento del 50% per salari e pensioni
di L’ANTIDIPLOMATICO (Fabrizio Verde)
«Il Cinquanta per cento. Vuol dire che a partire dal mese di gennaio le pensioni e il salario minimo saranno di 40.638 bolívares, più 63.720 Bs. del Cesta-Ticket, significa che il Reddito Minimo Integrale passa a 104.358 bolívares. Un aumento complessivo da gennaio a gennaio del 536% annualizzato», così il presidente Maduro ha annunciato un aumento del 50% del salario minimo in Venezuela.
Una misura volta a difendere i salari e le pensioni di fronte ai continui e violenti attacchi portati nell’ambito della guerra economica che colpisce il Venezuela. Misura necessaria anche a fronteggiare la forte inflazione, in gran parte indotta, che colpisce il paese latinoamericano.
«Questa difesa del reddito dei lavoratori – ha spiegato Maduro – è una misura necessaria per equilibrare i salari in una fase di guerra, continueremo ad applicare una politica audace, giusta e necessaria per giungere a un equilibrio nel lavoro e nel reddito».
Per il nuovo vicepresidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Tareck El Aissami, quanto decretato da Maduro è parte integrante della «controffensiva economica» intrapresa dal governo bolivariano per risollevare le sorti di un paese fortemente colpito dalla guerra economica.
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