FSI partecipa all’incontro NO TAP pugliese
Ho partecipato ad un incontro privato tra cittadini in cui si è discusso sulle azioni da mettere in campo qui nel salento per opporsi alla Tap. Io ho partecipato di buon grado, innanzitutto perchè invitato in qualità di esponente di FSI (lo stesso gruppo che mi aveva invitato a relazionare per il NO al referendum) e poi perchè emozionalmente sono portato a schierarmi contro la Tap. Questo era uno dei punti. Colmare il gap informativo, legislativo, ambientale che ci consentisse di creare contenuti multimediali e incontri sul territorio basati su una solida base di argomenti. Il primo dubbio che avevo, visto l’ambiente composto da “sinistrati” era proprio quello di capire se unirmi a loro nello studio di questi lavori o se tenermi alla larga. La discussione è stata invece interessante perchè: è stato introdotto il tema del diritto di resistenza in Costituzione (illustrato da un brillante ed appassionato ricercatore universitario con il quale c’è stata subito intesa reciproca e che è praticamente un sovranista senza ancora saperlo) – è stato introdotto il tema del liberismo che è stato affidato a me. Io ho accettato di proseguire in questi incontri privati di approfondimento e rifacendomi ad un nostro articolo di APP, “La protesta del binario morto”, di Di Cesare, ho esortato il gruppo ad elaborare dei principi che fossero validi ed utilizzabili in assoluto (se avete letto l’articolo sapete a cosa mi riferisco). Quindi io pensavo di portare il mio contributo partendo dal particolare per arrivare al generale portando acqua al mulino dei No Tap e contemporaneamente ad FSI. Vi aggiorneró sui futuri incontri
Salvatore Scrascia
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