FSI volantina al Salone del Libro di Torino

di Davide Visigalli · Pubblicato 31 Maggio 2017 · Aggiornato 28 Maggio 2017

Innanzitutto c’è da dire che per colpa della guerra intrapresa per spostare il salone a Milano, quest’anno un paio di case importanti non erano presenti, togliendo qualcosa di importante alla manifestazione. Il flusso di persone però è stato importante comunque, e nonostante fuori agli ingressi del salone fossero presenti ogni tipo di vendite ed affini, testimoni di Geova, Unicef ed altro compresi noi siamo riusciti a farci onore, volantinando e finendo totalmente i volantini a nostra disposizione. Qualche curioso si fermava e chiedeva, ma comunque, in tutti i 4 giorni, ogni coppia ha riscontrato molto poca disponibilità, vista anche l’eccessiva presenza di ogni genere di proposta all’entrata. In tutti i casi facendo 2 ore a giornata fatte bene, sono servite a finire tutti i volantini.. Tra l’altro, nella giornata di oggi appena arrivati ci ha fermato la polizia in borghese, ci ha preso i dati e registrato, sono riuscito ad intortarmeli, a parlare dei nostri temi ed alla fine a lasciare un volantino anche a loro che mi hanno mandato via senza fiatare e contraddirmi e proferire parola in merito e lasciandoci volantinare tranquilli e tutto contro le previsioni di un banchetto per il femminicidio che ci aveva anticipato che ci avrebbero mandato via, (volevo morire solo a sentirlo nominare il termine femminicidio, ed infatti ho chiesto a loro di usare approccio come contro la violenza sulle Donne, almeno ..) i poliziotti ci hanno anche salutati quando andavamo via.. abbiamo lasciato il nostro volantino anche a quelli dell’Unicef, a tutti insomma, che passassero o vendessero negli altri giorni i nostri colleghi hanno riscontrato il solito campionario di risposte e commenti assurdi, ma devo dire nessun volantino nostro gettato per terra, tutti lo leggevano, credo che questi volantini siano fatti proprio bene, colpiscono…