Volantinaggio FSI davanti a PIIGS a Ravenna
Lunedì 29 maggio al cinema Mariani di Ravenna viene proiettato il docufilm PIIGS, al termine dello stesso ci sarà un dibattito con Paolo Barnard come interlocutore. Questa volta, forse grazie anche alla presenza dell’ospite che ha un certo richiamo, l’affluenza è ottima e i settantacinque posti disponibili vengono esauriti in pochi minuti. Io e Alessandro Bucci, siamo presenti anche questa volta, come il lunedì precedente, quando l’affluenza è stata molto più ridotta, per distribuire i nostri volantini e presentare la nostra proposta politica agli intervenuti. Sul dibattito con Paolo Barnard segnalo come ci sono ancora persone che sono rimaste al pleistocene “se usciamo dall’euro non riusciamo a soddisfare nemmeno la spesa energetica con la nostra liretta” dimostrando di non aver letto alcunché al riguardo e di ripetere a pappagallo il mantra che viene propinato h24 dai media di regime. Altre, molto più evolute, che snocciolano i risultati ottenuti in parlamento da una forza “anti sistema” qual’è il movimento cinque stelle. Ad entrambi Paolo Barnard ha risposto in souplesse, regalando loro una figura da veri ignoranti. Per fortuna. Poi Paolo Barnard, ottimo come giornalista d’inchiesta, informato su tutto e su tutti, sa benissimo quale sia il cuore del problema. Quindi ti aspetti che indichi le “giuste soluzioni”. E invece, al di là del mantra della sobillazione delle folle il nulla assoluto, salvo dire che se avesse vinto la Le Pen il castello €-UE sarebbe venuto giù all’istante. Di qui gli interventi dei soci ravennati del FSI che hanno rimarcato a Barnard e a tutta la platea presente come l’organizzazione politica, la formazione di una classe dirigente nuova e preparata, che sia portatrice in parlamento delle istanze della popolazione del rispetto e dell’attuazione della Costituzione del ’48, in particolare per quanto riguarda la parte economica della stessa, sia una cosa da cui non si possa prescindere, nello stesso momento in cui si informa e si mobilita il popolo. Inoltre è stato fatto notare a Barnard come partiti come quello della Le Pen in Francia o di Salvini in Italia, non possono essere la soluzione al problema, almeno per quanto dimostrato finora. Personalmente e credo che il mio pensiero sia condiviso da tutti i soci del FSI, sono convinto che non avremo sconti da nessuno, nessuno ci darà una mano, magari dei punti di appoggio che noi potremmo sfruttare se siamo abili e abbiamo il coraggio di ardire e rispondere sempre per le rime. Ci dovremo liberare da soli. E lo faremo.
Matteo Rossini
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