G20 di Amburgo: l’altro volto dell’estremismo che minaccia la Germania
di LOOKOUT NEWS (Stefano Piazza)
L’ultimo rapporto dei servizi segreti tedeschi evidenzia la crescita degli ambienti dell’estrema destra tedesca. Sono soprattutto loro a cercare di innescare un cortocircuito con il fondamentalismo islamista
Gli scontri e le tensioni che hanno accompagnato il G20 di Amburgo del 7 e 8 luglio, hanno fatto riemergere con violenza la portata della minaccia dei gruppi estremisti politicizzati tedeschi. È una minaccia su cui ha puntato i riflettori l’ultimo rapporto dei servizi segreti del BFV (Bundesamts für Verfassungsschutz – Ufficio Federale per la Protezione della Costituzione), presentato a ridosso del summit di Amburgo.
Oltre ai movimenti collegati al fondamentalismo islamista, il dossier analizza le attività dei gruppi di estrema sinistra e di estrema destra attivi in Germania, con questi ultimi dati particolarmente in crescita in corrispondenza con l’aumento degli arrivi di profughi, rifugiati e richiedenti asilo. Gli elementi vicini a questi ambienti sono in totale 23.100 e, nel complesso, nel 2016 hanno compiuto circa 1.600 reati.
Il rapporto del BFV individua connessioni con dinamiche legate al mondo islamico soprattutto in riferimento ai gruppi di estrema destra. «Gli eventi direttamente o indirettamente connessi con l’Islam – si legge nel rapporto – sono stati spesso sfruttati da simpatizzanti di estrema destra». In più della metà delle azioni compiute, prosegue il rapporto, sono stati presi di mira i richiedenti asilo e le strutture a loro dedicate.
Un assaggio di ciò di cui potenzialmente sono capaci i gruppi estremisti non collegati ad ambienti islamisti operativi in Germania lo si è avuto, come detto, al G20 di Amburgo. Le precauzioni e il dispositivo di sicurezza messo in campo per evitare scontri non hanno funzionato e la città ha vissuto giornate campali.
Il vertice si è concluso con oltre 200 poliziotti feriti e circa 140 arrestati nonostante i 20mila agenti schierati per garantire il regolare svolgimento del summit. Il numero di manifestanti feriti non è ancora stato reso noto e non si conosce ancora l’entità dei danni milionari causati dai black bloc che hanno letteralmente devastato il centro di Amburgo. Cartelloni stradali divelti, vetrine distrutte, auto date alle fiamme e cumuli di macerie gettati in strada in uno scenario di guerriglia urbana.
I tafferugli di Amburgo hanno ridato fiato alle critiche di parte dell’opinione pubblica contro polizia e servizi segreti. Un clima di tensione che potrebbe avere il suo peso alle prossime elezioni federali in programma il 24 settembre, che vedono però ancora nettamente favorita la cancelliera in carica Angela Merkel.
Fonte: http://www.lookoutnews.it/g20-amburgo-estremisti/
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