Referendum Catalogna: perché resta illegale
di VIRGILIO
Vince il sì all’indipendenza con il 90% ma i numeri sono falsati: urne per strada, qualcuno ha votato più volte, nessuna lista elettorale. E ora cosa succede?
Quando il presidente catalano Carles Puigdemontha fatto la prima dichiarazione ufficiale dopo il referendum illegale in Catalogna, l’unico risultato ufficiale che dava Barcellona vittoriosa era quello sul Camp Nou: la squadra di Messi aveva superato per 3-0 l’Ud Las Palmas nel match del campionato spagnolo di calcio. Il leader degli indipendentisti, infatti, ha detto che porterà il risultato della consultazione al Parlament catalano affinché venga applicata la legge sul referendum. Cioè, per proclamare l’indipendenza della Repubblica catalana. A quell’ora, però, non c’era ancora un solo dato sul risultato delle votazioni. I risultati (cioè la vittoria del sì con il 90% dei consensi) è uscito soltanto tre ore dopo la sua dichiarazione ufficiale.
Forse Puigdemont lo conosceva già per qualche strano meccanismo, forse era solo ottimista.
La giornata del 1 ottobre ha dimostrato, fatti alla mano, che in Catalogna il referendum resta illegale. Avevamo già spiegato, prima del voto, perché questa consultazione era illecita a priori. A posteriori c’è stata la conferma. Come? Vediamo.
Fonte: https://www.laleggepertutti.it/177272_referendum-catalogna-perche-resta-illegale
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