FSI volantina davanti a Scienze politiche ed Economia a Perugia
Ci incontriamo alle 11.30 circa con Martina e Gian Marco, iniziamo subito ad approcciare gli studenti di fronte all’entrata consegnando i primi volantini, la situazione di calma ci ha permesso di spiegare meglio chi siamo e qual è il nostro ideale, il nostro progetto.
Man mano che gli studenti iniziano a transitare più velocemente aumentiamo di conseguenza il ritmo di distribuzione della nostra informativa, usando meno parole, cercando di stimolare la curiosità degli studenti consigliandoli di leggere con calma il volantino e magari approfondire ulteriormente.
Visto le materie che studiano, ad esempio, ho fermato molti chiedendogli se sapevano chi fossero personaggi come Keynes o Federico Caffè, visto che la maggior parte di loro non ha saputo rispondere ho usato questa domanda per fare breccia, tentando di provocare curiosità, consigliando la nostra rivista ”Appello al Popolo”.
Incitandoli ad informarsi, a ricercare argomenti che i professori non trattano o trattano marginalmente.
Ho domandato inoltre loro se fossero a conoscenza dell’ideologia liberista che viene loro propinata, la risposta è stata affermativa e alcuni hanno sollevato anche delle critiche dimostrando vicinanza all’ideologia sovranista.
Martina e Gian Marco si sono intrattenuti a lungo in una conversazione con uno studente di Gubbio (informato e invitato a partecipare al prossimo evento organizzato da Fsi e Pci del 7 Dicembre proprio a Gubbio), e un altro calabrese, anche loro in linea di massima sulla stessa lunghezza d’onda.
Anche i miei compari e ”compagni d’armi” hanno constatato l’apertura al dialogo degli studenti, diversamente dalla loro passata esperienza di volantinaggio davanti alla Sapienza di Roma.
Non sono mancati certo dibattiti con quanti, pur convenendo su questo nostro sistema attuale, ritenuto fallimentare, difendono ancora l’ideologia europeista, imbevuti di luoghi comuni e messaggi ripetuti dai mass media.
Infine, nota di non poco conto, abbiamo consegnato la nostra informativa anche ai professori che uscivano o entravano, con la mia faccia di bronzo li ho avvicinati avvertendoli che: ”se i ragazzi vi faranno domande su Keynes o Federico Caffè, il merito o la colpa è la nostra”.
Stranamente abbiamo riscontrato un minimo di apertura anche da parte dei professori, che hanno comunque accettato l’informativa.
Uno di questi prof. ci ha detto di essere anche segretario del PD di Perugia, abbiamo parlato dell’evento (purtroppo saltato) che si sarebbe dovuto tenere a PG, insieme alla MMT e a Stephanie Kelton, (evento al quale anche il buon Mario Volpi di MMT Umbria aveva lavorato dedicando molto tempo).
Insomma, per concludere usando le parole del socio GianMarco:
”un politico navigato non rifiuta mai il confronto in pubblico, anche se è della parte opposta”.
Soddisfatto del nostro appello andato a buon fine.
Onorato di lottare spalla a spalla con uomini e donne che non hanno paura di niente.
Ci Libereremo.
Manuel Costanzi
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