Banchetto del Fronte Sovranista Italiano a Firenze
Martedi 2 ottobre 2018, noi dell’FSI Firenze temerari del freddo prematuro ed inaspettato fiorentino, abbiamo sfidato il clima per cercare di cambiare l’aria stantia della bella Florentia.
Con Alessio e il supporto di Iacopo – che ci ha aiutato a montare il banchetto con tanto di bandiera FSI e Riconquistare l’Italia – ci siamo stabiliti all’incrocio fra viale Guidoni e via delle Pandette, di fronte la facoltà di Scienze Politiche, e vicino a Giurisprudenza.
Alle ore 15 abbiamo iniziato a testare l’ambiente. Proprio di fronte il nostro banchetto vi era l’uscita di più aule in cui si svolgevano lezioni, e man a mano che esse si concludevano le strade fino a li deserte si andavano riempiendosi di studenti. In quelle ondate ricorrenti, siamo riusciti ad incuriosire e fermare alcuni di questi che timidamente e scetticamente ci guardavano.
Così abbiamo invitato loro a prendere i volantini ed esporci le loro curiosità. Vedendoli perplessi e tendenti a scappare ho provato ad attirare la loro attenzione con frasi tipo: “volete sapere se siamo fascisti?nazionalisti? razzisti? Nulla di tutto ciò, siamo un partito che vuole il ripristino, nonché la piena applicazione della Costituzione del ’48 e siamo contro il libero mercato; vogliamo un progetto economico sviluppato dalla Stato a tutela del bene comune e anche della proprietà privata laddove non confligga col primo. “ Così alcuni si son rassicurati sorridendo e chiedendo altre info, tipo: “come siete nati? come siete cresciuti?, come vi proponete?”. Abbiamo così spiegato il nostro percorso di nascita come associazione politica, di crescita tramite approvazione di documenti e allargamento sul territorio, l’evoluzione come partito, il primato del neologismo SOVRANISMO poi edulcorato e manipolato da speculatori liberisti come Salvini e via dicendo.
Un secondo gruppo di ragazzi voleva alcune info generiche ed infine ci ha chiesto se fossimo lo stesso partito di una certa Martina Carletti da loro conosciuta su fb. Abbiamo asserito di si, e loro ci hanno gentilmente salutati, accettando volantino, senza però altra spiegazione.
Io e Alessio ci siamo poi confortati con qualche bevanda calda, dato il vento insistente e la temperatura sorprendentemente bassa. A quel punto è arrivata una ragazza del Collettivo a chiederci se avessimo l’autorizzazione comunale, in quanto quella zona era ad esclusivo uso universitario. Infatti ci trovavamo due metri oltre il limite della strada a noi consentita, così dopo aver mostrato il permesso, abbiamo spiegato perché non fossimo precisamente dove avremmo dovuto, giustificandolo con la necessità di ripararsi dal vento che 2mt più in là non avrebbe avuto barriere. La ragazza si è dimostrata “tollerante” e alla fine ha esclamato: “ se foste stati della Lega, vi avrei fatto sgomberare”. Ringraziamo di cuore.
Abbiamo inoltre cercato di fermare qualche docente, dei passanti, ma del tutto vanamente.
Ad un certo punto si è avvicinato un signore sulla settantina, che non ha voluto volantini, ma sapere da noi chi fossimo. Ci ha dimostrato la sua disapprovazione per l’operato del Presidente Mattarella, e noi lo abbiamo invitato a tenerci presente per le prossime regionali, dandogli il volantino e spiegandogli di presentarci con una nostra lista.
A tutti i passanti abbiamo parlato della nostra lista Riconquistare l’Italia, alle prossime provinciali.
Verso le ore 18 Iacopo è venuto a soccorrerci dalla prossima ibernazione, raccogliendo il banchetto. Ritengo fruttuosa questa mezza giornata di volantinaggio, perché nonostante il breve lasso di tempo dedicato, il clima contro, e il target di studenti per natura molto scettici in quanto figli delle teorie liberiste in campo economico-giuridico, siamo riusciti a lanciare più di un dardo nelle menti di cittadini che un domani avranno un peso ben maggiore nella società, rispetto ai comuni cittadini, proprio in virtù dei loro studi.
Anna Clelia Aucelli
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