Approvata la dichiarazione di Berlino sulla Libia
di AGI.IT
La cancelliera tedesca Angela Merkel e il ministro degli Esteri Heiko Maas hanno incontrato il premier del Governo di accordo nazionale libico Fayez al-Serraj e il generale Khalifa Haftar ai quali hanno riferito le conclusioni
I partecipanti alla Conferenza di Berlino per la Libia hanno approvato la dichiarazione finale. Lo apprende l’Agi da fonti diplomatiche. Il documento, di 55 punti, prevede – tra l’altro – il cessate il fuoco permanente, un embargo sulle armi e un processo politico per arrivare a un governo unico.
La cancelliera tedesca Angela Merkel e il ministro degli Esteri Heiko Maas hanno incontrato le parti libiche: e il generale Khalifa Haftar e il premier del Governo di accordo nazionale libico (Gna) Fayez al-Serraj che ha rifiutato di incontrare il generale della Cirenaica.
“Lavoriamo per un efficace cessate il fuoco e per alimentare un processo politico in modo da rilanciare le funzioni del Consiglio presidenziale libico e del Governo libico per una stagione di riforme che riguardino il piano politico-istituzionale, economico, di sicurezza” ha scritto su Twitter il premier Giuseppe Conte. “L’Italia crede nella forza delle diplomazia e della politica e ritiene inaccettabile la soluzione militare. Dobbiamo tutti condividere questo obiettivo a Berlino”, ribadisce.
Intanto, però, gli Emirati Arabi Uniti hanno esortato il generale Haftar a continuare combattere contro il Governo di al-Serraj, e non accettare la tregua. Lo scrive il New York Times, che cita fonti diplomatiche informate.
L’invito sarebbe arrivato sabato, alla vigilia della conferenza internazionale a Berlino. Del resto Haftar, osserva ancora il giornale, “non si è mai mostrato disponibile ad accettare alcun accordo che non gli dia il pieno controllo del Paese”.
FONTE: https://www.agi.it/estero/conferenza_pace_libia_berlino_haftar-6910021/news/2020-01-19/
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