USA, sempre più giovani fra gli homeless
di ITALIA STARMAGAZINE
2 febbraio 2020 | Un fenomeno crescente che preoccupa le autorità: milioni di studenti finiscono per strada per mancanza di aiuti e sostegni, fra l’indifferenza generale
Ma non è così, o meglio, non sempre: secondo alcuni nuovi dati federali, fra i senza fissa dimora si registra un numero sempre crescente di studenti, finiti sulle panchine perché – semplicemente – non hanno denaro sufficiente per pagarsi uno straccio di alloggio.
Il rapporto appena diffuso dal “National Center for Homeless Education” riassume i dati forniti dai distretti scolastici di due bienni: 2015-16 e 2017-18, in cui si evidenzia che gli studenti senza fissa sono aumentati del 15%, passando da 1,3 milioni a poco più di 1,5.
Ben sedici stati hanno registrato una crescita di almeno il 10% e otto di questi registrano un picco del 20%, a parte il Texas, dove il numero è letteralmente raddoppiato del 100%.
Barbara Duffield, direttore esecutivo della “SchoolHouse Connection”, un’associazione no-profit che si occupa di giovani senza fissa dimora, ha definito i numeri allarmanti: “Per molti di questi giovani, le scuole pubbliche sono l’unica fonte di sostegno. Le scuole esistono in tutte le comunità, indipendentemente dal fatto che ci siano o meno abbastanza posti letto: sono tenute a identificare, iscrivere e aiutare chi è per la strada”.
I dati hanno però dei limiti, e non riflettono la totalità dei giovani che si trovano costretti a incrementare il fenomeno degli homeless: non tengono conto di ragazzi e bambini che hanno abbandonato gli studi e i non iscritti a scuola, quindi, anche se i dati indicano 1,5 milioni di studenti, il numero potrebbe essere di gran lunga maggiore.
“Le scuole e le comunità hanno bisogno di sapere chi è senza fissa dimora per dare un aiuto, e la classe politica ha l’obbligo di dare priorità alle azioni a sostegno di questo preoccupante mare di invisibili senza voce”.
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