Demolizione controllata di una economia
di ENZO PENNETTA
Indebolire le strutture portanti causa un collasso strutturale per insostenibilità del sistema.
Questo è avvenuto negli ultimi due mesi.
Dopo i primi tempi non era più giustificato continuare il lockdown, farlo è stato non solo inutile ma controproducente, le ulteriori misure di “distanziamento sociale” e gli inviti a restare a casa sono stati antiscientifici, lo confermano Nature e The Lancet.
Le mascherine che ci rendono anonimi non proteggono dai virus, le fobie da contatto con le persone sono tossine sociali, gli ininterrotti messaggi di allarme per la pandemia da parte delle task force e ripresi sui social hanno come unico risultato la distruzione economica e psicologica del Paese.
La prima considerazione che mi viene da fare è chi sia lei e a quale titolo parli, dato che profetizza scenari passati e futuri con una certezza sorprendente, la seconda è che è impossibile dare una risposta esauriente in pochi righi per cui sarò il più possibile sintetico e quindi “incompleto”, poi nel merito e premettendo che non sono un esperto ma solo un osservatore preoccupato le vorrei ricordare che nessuno ha mai detto che le mascherine “salvano” dal virus ma al contrario è sempre stato detto che esse hanno solo lo scopo di evitare che gli “sputazzi” che emettiamo ogni volta che parliamo vadano in faccia a chi ci ascolta o ci incrocia e che più importante erano i guanti e tutta la retorica sul lavarsi le mani, questa infezione non la conosce nessuno perché é trasmessa da un coronavirus che si comporta per alcuni versi come gli altri ma per altri in maniera diversa e tutta da studiare( come dimostrano le varie ricerche che a volte si confermano ed altre no o addirittura vengono abbandonate), una cosa certa è che si trasmette come una influenza e quindi, potenzialmente può contagiare un numero enorme di persone, come abitualmente fanno le influenze, anzi questa pare essere più contagiosa e quindi potrebbe infettare molte più persone di una influenza “comune”, un altra caratteristica è che è più letale e quindi se lasciata libera di circolare sin dalla fase immediatamente successiva al momento di massima “virulenza” (fase in cui anche lei, se non ho capito male, ritiene che dovremmo “isolarla”) non sappiamo come si comporterebbe e quale impatto avrebbe, che cosa le fa dire che svilupperemmo in maniera naturale gli anticorpi? lo ha sperimentato?, o meglio,certo che alla fine li svilupperemmo ma in quali tempi e con quanti morti?. Lei parla di risvolti sociali nelle relazioni e nell’economia, vediamo: questo virus è “una testa di cazzo” e su questo non ci piove perché colpisce a partire dai più deboli ma poi contagia anche i più forti favorendo l’insorgenza o lo sviluppo anche di altre patologie sia preesistenti come quelle cardiache che nuove di pacca come il kawasaki, come fa lei a dire che la carica di sofferenza e di rabbia che si accumulerebbe nella popolazione nel caso di tante morti risultanti da approcci “deboli”non sarebbe uguale o magari anche peggiore del senso di smarrimento risultante dall’isolamento? cioè non teme che se il governo avesse allentato le redini prima e si fossero verificati nuovi focolai e nuove morti la gente sarebbe esplosa e armate dei classici forconi si sarebbe presentate alle “porte del potere” o degli “untori” magari a casa di chi come lei da per normale che un certo numero di morti lo si giustifica con il raggiungimento di una protezione naturale?, lei parla adesso che la situazione è maggiormente sotto controllo ma un mese e passa fa quando morivano 1000 persone al giorno soprattutto vecchi ma anche adulti e qualche giovane non teme che un discorso cosi l’avrebbe costretta a fuggire da qualche padre, madre, moglie o marito che aveva perso i propri cari ed in cerca di qualcuno da menare per pareggiare con i conti con il suo dolore? io credo che certi ragionamenti se, poi, si dovessero dimostrare errati sono la scintilla che potrebbe provocare un incendio di massa, altro che isolamento sociale!!. Le terapie, premesso che non esiste un vaccino e che non sappiano neanche se sarà utile, altri approcci medici sono sotto studio alcuni con buoni risultati ma tutti da confermare, di fatto non abbiamo una cura da poter distribuire alla “massa”nella sicurezza che eventuali effetti collaterali non siano peggiori del male, non ce l’abbiamo oggi che scrivo figuriamoci due mesi fa quando secondo lei le misure prese sono iniziate ad essere inutili. Infine l’economia, ma lei pensa che se non avessimo chiuso o se avessimo riaperto prima e si fossero verificati problemi questo avrebbe giovato al nostro PIL?, pensi a scuole in cui bambini anche ventenni(che sono pur sempre bambini) si ammalano e muoiono, non intravede orde di madri trasformarsi in orridi mostri pronte a dilaniare presidi, insegnanti,ministri e governi? o più semplicemente non intravede una serie infinita di cause penali e civili estese a tutta la filiera produttiva del paese, dalla fabbrica in cui è morto il 67enne ancora al lavoro al negozio dove si presume si sia infettata la madre durante la spesa alla citata scuola? e cosa pensa che farebbe all’economia?lo chieda a chi ha un negozio dove il cliente è caduto perché ha inciampato in uno sgabello che cosa gli succederebbe se lo stesso cliente s’infettasse di covid e poi senta cosa gli risponde!. Il suo discorso si poggia su assunti indimostrabili, certo se il virus fosse meno letale di quello che appare e se le morti fossero dovute a chissa quale altro motivo potrebbe anche avere ragione ma se invece il non aver attivato queste misure avesse portato i morti a 50,000 o anche oltre con i risvolti sociali e penali decritti sopra?, io non lo so ma neanche lei, in questa situazione io sono contento di avere avuto un governo che ha scelto la linea prudente dell’isolamento poi se ci sono stati eccessi saranno motivo di esperienza per un altra eventuale crisi del genere, vedremo, per inciso io non credo che ci sarà un ecatombe economica ne riparleremo a fine anno.