Nel 2020 persi 444 mila posti di lavoro
di DIARIO DEL WEB
Tra i settori in calo in particolare gli autonomi, si perdono 79 mila posti. In fumo la «miniripresa» registrata tra luglio e novembre. In forte diminuzione il lavoro a termine
Mercato del lavoro in sofferenza a dicembre. Dopo quattro mesi di progressivo calo, torna a crescere la disoccupazione con il tasso che si colloca al 9% e al 29,7% tra i giovani. Tornano, poi, a calare gli occupati, -444mila unità su base annua, e si registra un incremento degli inattivi. E’ questa la fotografia che arriva dalla stima preliminare su occupati e disoccupati diffusa dall’Istat.
I livelli di occupazione e disoccupazione sono inferiori a quelli di febbraio 2020 – rispettivamente di oltre 420 mila e di quasi 150 mila unità – e l’inattività risulta superiore di oltre 400 mila unità.
A dicembre la diminuzione dell’occupazione (-0,4% rispetto a novembre, pari a -101mila unità) coinvolge le le donne, i lavoratori sia dipendenti sia autonomi e caratterizza tutte le classi d’età, con l’unica eccezione degli ultracinquantenni che mostrano una crescita; sostanzialmente stabile la componente maschile. Nel complesso il tasso di occupazione scende al 58% (-0,2 punti percentuali).
FONTE:https://www.diariodelweb.it/economia/articolo/?nid=20210201-547720
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