Draghi, Conte e l’europeismo
di STEFANO D’ANDREA (Presidente del FSI-Riconquistare l’Italia)
Ma se Draghi fa le cose che faceva Conte a cosa serviva sostituire Conte con Draghi? Ma se Conte faceva le cose che avrebbe fatto Draghi, a cosa serviva Conte? La prima domanda se la pongono gli infantili tifosi di Conte. La seconda le persone con barlume di spirito critico.
Gli intelligenti sono quelli che sanno che sei sei europeista – e sia Draghi che Conte sono ultraeuropeisti – sei un reazionario postmoderno, consumerista, mercatista, elitista, diritto-civilista e che tutte le asserite differenze e le sfumature di posizione o sono balle per i gonzi o sono falsa coscienza dell’ingenuo, velleità in contraddizione con il principio accolto.
Finché il popolo non disprezzerà profondamente ogni politico che anche vagamente sia europeista, saremo governati da europeisti, che faranno tutti esattamente la stessa politica.
Essere antieuropeisti è condizione necessaria anche se non sufficiente per ricominciare a fare qualcosa di buono.
Ci arriveremo….