I media occidentali scrivono con un’uniformità e una disciplina che le SS a passo d’oca in una parata potrebbero invidiarle: Joe Biden ha lanciato un “severo avvertimento” a Putin: non invadere l’Ucraina, altrimenti… (vedi qui , qui o qui [in inglese] ).
Dal momento che la Russia non ha intenzione, necessità o capacità (ma è pronta) di “invadere” l’Ucraina, possiamo essere certi che Biden farà la sua migliore imitazione dello “sceriffo che strizza gli occhi all’OK Corral” (ai presidenti degli Stati Uniti piace farlo per guardare “duro” e, quindi, in modo “presidenziale”) e dichiarare di aver fermato da solo un’invasione russa in Ucraina! È MOLTO “più duro” di Trump, giusto?
Bene. Comunque.
Questo è un piccolo prezzo da pagare per evitare una guerra su vasta scala (o anche limitata).
Questa sarà un’ovvia trovata pubblicitaria, che non aiuterà nemmeno molto Biden, ma nella sua difficile (disastrosa, davvero) situazione, tutto ciò che può presentare come un semi-successo vale la pena di dirlo e farlo. “Sì, ho fermato Putin!” era il meglio che Biden potesse sperare.
Questo, tuttavia, non risolve ancora nulla sulla sostanza (ancora?).
Tuttavia, ci sono chiari segni che colloqui sostanziali hanno avuto luogo (lunghezza della conversazione, esperti presenti, tono dopo l’incontro, ecc.).
In primo luogo, entrambe le parti hanno concordato “ulteriori consultazioni” a “livello di esperti”.
Inoltre, la parte americana ha dichiarato [in inglese] “non crediamo ancora che il presidente Putin abbia preso una decisione” per “invadere ulteriormente” l’Ucraina. Quindi, nonostante tutte le (esilaranti e ridicole) “mappe segrete” pubblicate dai media occidentali (vedi qui o qui), i responsabili della Casa Bianca di Biden sembrano cantare su una melodia diversa (finora?).
Bene!
Poi c’è questo: considerando che Putin ha ufficialmente disegnato “linee rosse“, e che Biden ha ufficialmente dichiarato che non riconoscerà linee rosse – di cosa parleranno esattamente gli ”esperti“ menzionati nelle “ulteriori consultazioni”?
La risposta è abbastanza ovvia, credo: proprio di queste linee rosse![in inglese]
Ora è chiaro che la posizione ufficiale dell’Amministrazione Biden riguardo al fuoco infernale, allo zolfo, alle sanzioni dall’inferno, e tutto il resto delle minacce e degli insulti che gli Stati Uniti hanno fatto sarà effettivamente applicata solo SE la Russia invaderà l’Ucraina.
SE!
In altre parole, cosa succede se la Russia non invade (cosa che non farà), niente più sanzioni???
Possiamo essere sicuri che il Partito della Guerra (che definisco come segue: l’intero apparato mediatico Usa, i Neocon, la banda MAGA-GOP al Congresso, la “banda non Biden” all’interno del Partito Democratico, il settore energetico degli Stati Uniti, il MIC degli Stati Uniti, l’intero “Stato Profondo” degli Stati Uniti, la lobby israeliana, la lobby Ukie, la lobby britannica, la lobby polacca, ecc.) lo presenterà come un’enorme, galattica, “concessione“ e persino ”tradimento“da parte di Biden che ”cede” a Putin, il malvagio delinquente comunista del KGB.
[Nota a latere: le isteriche del Partito della Guerra sul Generale Milley o sulla decisione di Biden di lasciare l’Afghanistan, hanno dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che queste persone hanno ora pienamente adottato la linea che i Democratici hanno tenuto durante i 4 anni d’amministrazione Trump, e che ora, almeno, cercano di fabbricare il “Russiagate v2” per vincere le prossime elezioni. Non c’è onore tra i ladri e loro *tutti* sono sicuramente ladri!]
Ecco su cosa si concentrerà il Partito della Guerra: su cosa potrebbero negoziare esattamente esperti statunitensi e russi?
Fino ad oggi, gli Stati Uniti ufficialmente hanno trattato la Russia come una “potenza regionale” con la sua “economia a brandelli“, “una stazione di servizio mascherata da paese“, una non-entità a cui l’Impero non aveva assolutamente alcun bisogno di prestare attenzione a, tanto meno negoziarci!
E ora, negoziati???
I negoziati, per definizione, implicano in primo luogo che entrambe le parti affrontino i negoziati alla pari e, in secondo luogo, che entrambe le parti siano disposte ad impegnarsi in un dare e avere reciprocamente vantaggioso.
In caso contrario, non sono chiamati negoziati, sono chiamati ultimatum.
E da tutti i segnali, Biden non ha presentato a Putin nessun ultimatum di sorta.
“Peggio” (almeno dal punto di vista del Partito della Guerra), è il fatto che Biden ha finora chiamato Putin 3 volte, lo ha incontrato una volta, e ha chiesto la videoconferenza di oggi. Questo è perlomeno la quinta volta che l’unica iperpotenza ed egemone mondiale, e leader di tutte le democrazie, ha chiamato i “killers” al Cremlino e ha chiesto colloqui. Cinque volte.
Chiedere (gradevolmente ed educatamente)
Colloqui (da uguali)
Cinque volte (e promesse altre)
Questo è enorme e assolutamente senza precedenti da almeno vent’anni, se non dalla caduta dell’URSS!
Obama, supponendo che sia attualmente sobrio, deve essere in lacrime 🙂
Diventa ancora più sorprendente proseguendo.
Secondo gli inglesi [in inglese], Biden ha promesso di chiamare i seguenti leader occidentali per informarli sui suoi negoziati con Putin:
- Regno Unito
- Francia
- Germania
- Italia
Avete notato chi non è stato nemmeno menzionato?
Bene, Polonia e Ucraina per cominciare!
Questo dimostra che qualunque sia la linea della propaganda ufficiale, almeno *qualcuno* alla Casa Bianca capisce che c’è una “vera Europa”, l’Europa che conta, e poi c’è la “scuola materna europea” che non conta nulla (non menzionerò nemmeno i clown 3B+PU).
Più tardi, Sullivan ha cercato di fare un po’ di riduzione dei danni [in inglese] e ha dichiarato che Biden avrebbe parlato con “Ze” giovedì. Ma cosa potrebbe dire Biden a “Ze” se non dargli tonnellate di rassicurazioni verbali e zero garanzie?
Infine, è interessante notare che la parte americana non ha promesso di accettare l’Ucraina nella NATO (hanno fatto le solite dichiarazioni oblique su “porte aperte”, invece) e gli Stati Uniti hanno persino riaffermato gli Accordi di Minsk (che, de facto, e forse anche de jure, potrebbe creare le basi per un disconoscimento di qualsiasi attacco Ukie al LDNR).
Di nuovo, questo è buono. Meno potere ha l’asilo nido dell’UE, meno è probabile che forzino l’agenda e attirino gli adulti in una guerra (possibilmente nucleare).
Bene!
C’è anche una cattiva notizia, ovviamente: i clown 3B + PU capiscono tutto perfettamente. Per loro la scelta è netta e, anzi, forse anche esistenziale (solo per autodistruzione, ovviamente): o la guerra, o diventiamo irrilevanti agli occhi dell’Occidente collettivo.
Quindi le prossime due domande sono:
- Cosa faranno 3B + PU?
- Cosa faranno gli Stati Uniti quando 3B + PU faranno qualcosa (con il pieno sostegno del Partito della Guerra negli Stati Uniti!)?
Francamente, non posso chiamare questo, ci sono troppe incognite per fare previsioni.
Il fatto che i negoziati sostanziali abbiano finalmente sostituito l’“unilateralismo” degli Stati Uniti (sono cortese qui) è uno sviluppo importante e positivo. Ma questo, nella migliore delle ipotesi, è solo un primo passo. I politici statunitensi sono noti per aver detto A quando negoziano con i russi e non-A non appena i loro media li eccitano per essere stati “deboli”.
Ahimè, ciò che deve essere annullato o, almeno, trasformato, sono tre decenni di stupidità occidentale autodistruttiva!
Succederà? Non lo so.
Nei prossimi due giorni, ascolteremo molte dichiarazioni, da tutte le parti, molte delle quali categoriche. Suggerisco di aspettare un po’, e poi riesaminare la questione più avanti nella settimana.
The Saker
PS: grandi, cose molto grandi stanno accadendo tra Russia e India, e Russia e Cina; questo è fondamentale per ottenere il quadro completo di ciò che sta accadendo in questo momento. Propongo di rivedere anche questo nel corso della settimana.
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Pubblicato su The Saker.is il 7 dicembre 2021
Traduzione in italiano a cura di Luciano M. per Saker Italia.
[le note in questo formato sono del traduttore]
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