Intanto nell’Unione Europea…
di GILBERTO TROMBETTA (RI Roma)
“Le nuove norme proteggeranno la dignità del lavoro e faranno in modo che il lavoro paghi”. Lo hanno scritto davvero.
La Commissione UE sostiene di battersi per la dignità del lavoro.
Deve essere per quello che solo tra il 2011 e il 2018 hanno inviato ai Paesi membri 50 raccomandazioni per comprimere i salari, 38 per ridurre i diritti e il potere contrattuale dei lavoratori e 45 per tagliare lo stato sociale.
Evidentemente secondo loro disoccupazione, precariato e deflazione salariale servono a tutelare la dignità dei lavoratori.
Come recitava una ormai celebre copertina del settimanale satirico “Cuore”, “hanno la faccia come il culo”.
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