Italia Sovrana e Popolare “patto con Putin o catastrofe”/ Ingoria: Parlamento zerbino
di IL SUSSIDIARIO (Niccolò Magnani)
“Italia Sovrana e Popolare”, la lista a “Mezz’ora in più”: Rizzo con Bianchi e Toscano, “scendere a patti con Putin o sarà disastro”. Ingroia: “Parlamento è diventato uno zerbino”
LA PRESENTAZIONE DELLA LISTA “ITALIA SOVRANA E POPOLARE” PER LE ELEZIONI 2022
Dal comunista Marco Rizzo fino all’ex giudice Antonio Ingroia, con il fotografo Giorgio Bianchi e il fratello di Carlo Giovanardi, fino alla icona Gina Lollobrigida: la lista “Italia Sovrana e Popolare” si presenta alle Elezioni 2022 con il tentativo, assai complesso visti i sondaggi, di superare lo sbarramento del 3% ed entrare in parlamento come forza anti-sistema. Nella prima puntata dello speciale “Mezz’ora in più” sulla presentazione delle liste per le prossime Elezioni, è stata proprio la composita “alleanza” politica populista, sovranista, socialista ed euroscettica ad essersi presentata con i propri candidati e leader più significativi.
Da un’idea di Marco Rizzo, Antonio Ingroia, Stefano D’Andrea, Francesco Toscano e Adriano Duina, lo scorso 25 luglio 2022 dopo lo scioglimento delle Camere è stata creata “Italia Sovrana e Popolare” che si presenta ora come forza anti-sistema al voto del 25 settembre prossimo. Presenti in studio con Lucia Annunziata e 4 giornalisti per le domande, sono stati Marco Rizzo, Francesco Toscano, Daniele Giovanardi e Giorgio Bianchi, in collegamento Antonio Ingroia: «Crediamo che non siano state fatte le cose giuste. La scelta qual è, pagare il gas il triplo per cosa? Pensiamo che questo non sia lo scontro tra il dollaro e le potenze emergenti, che vogliono avere monete correlate alle loro risorse energetiche?», ha spiegato il leader del Partito Comunista italiano Marzo Rizzo intervenendo sul tema del giorno e forse ora dell’intera campagna elettorale, il caro energia.
INGROIA (ITALIA SOVRANA E POPOLARE): “IL PARLAMENTO È UNO ZERBINO, ALLARME COSTITUZIONE”
Nel suo intervento invece il filosofo e inviato di guerra, molto critico con l’alleanza tra Occidente e Ucraina, Giorgio Bianchi ha sottolineato il rapporto assai complesso tra il conflitto tra Russia e Kiev e l’emergenza bollette: «Il prezzo dell’energia ha iniziato ad aumentare a settembre, a causa della speculazione finanziaria. Tre quarti del mondo stanno scendendo a patti con Putin, non saremmo gli unici: basta vedere come si stanno comportando i paesi del BRICS». Sempre a “Mezz’ora in più”, l’altro leader di Italia Sovrana e Popolare – Francesco Toscano – ha sottolineato nel dettaglio la posizione del programma sul fronte esteri, in particolare proprio sulla guerra in Ucraina. «La narrazione di Putin come uomo solo al comando pronto a bombardare tutti è falsa. Dal 2014 in poi si susseguono attacchi ferocissimi in Donbass da parte delle forze ucraine, forze che hanno il volto dei nazisti del Battaglione Azov».
Dagli esteri all’energia, fino ai temi del Covid con una buona parte di lista schierata da tempo sulle posizioni dei no-vax e no Green pass: il fratello dell’ex senatore Udc, Daniele Giovanardi ha criticato le altre forze politiche che hanno sostenuto il Governo Draghi in questi anni, «La guardia medica e i medici di famiglia non vanno a visitare i malati di covid a casa: il protocollo attuale non li autorizza. È ora che questo cambi, che i medici tornino dai pazienti, prescrivano terapie: solo così non avremo più tanti morti». Infine, dopo la gaffe divenuta virale con Lucia Annunziata – qui tutte le informazioni, ndr – è intervenuto l’ex leader di Rivoluzione Civile, Antonio Ingroia: l’attacco questa volta è diretto contro il concetto stesso di “Metodo Draghi”, con bordate praticamente a tutti i partiti dell’arco costituzionale: «Siamo in emergenza costituzionale, il Parlamento è ridotto a uno zerbino, la pandemia è stata usata come esperimento sociale. Noi ci poniamo in difesa della Costituzione».
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