L’INDIVIDUAZIONE
di ANDREA D’AGOSTO
A mio modestissimo avviso l’area sovranista non è ancora riuscita a raccogliere un robusto consenso politico per una ragione molto precisa, ovvero l’esatta individuazione della contraddizione principale e di conseguenza l’esatta individuazione della strategia. La contraddizione principale, ovvero il campo di avversità su cui calibrare la strategia, è rappresentata dal fatto che l’UE non è un sovra-sistema debole, insensato e senza scopo, ma l’esatto contrario, è la forma più moderna di dispositivo imperiale, ci si confronta, quindi, con un sistema molto più potente, forte, complesso, occulto e sottile di quello che si crede.
Allora, tale campo di avversità dovrebbe indurre al cambio della strategia sinora messa in campo, che è in evidenza assolutamente inefficace.
Del resto, la ridefinizione di ogni ambiente e l’individuazione dei meccanismi che li regolano e nel quale si svolge l’azione dell’Impero e di conseguenza di ciò che si contrappone, impone una ridefinizione dell’ordine del discorso utile per ogni diverso ambiente, da quello della comunicazione, a quello economico-finanziario, a quello sociale e a quello politico.
Senza un preciso e costante sforzo prima intellettuale, di cui siamo potenzialmente perfettamente capaci e poi di azione ambientale concreta, di cui siamo perfettamente capaci, non si può ottenere nessun risultato determinante.
Siamo in effetti ancora molto indietro rispetto a quello che dovremmo comprendere e definire prima concettualmente e poi concretamente per ottenere risultati in ogni ambiente in cui è necessario il pensiero e l’azione per disarticolare l’impero.
Commenti recenti