Autore: Redazione

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SERVE MENO EUROPA? Sabato 27 aprile a Roma parliamone con il CPR

Il CPR – Centro studi sulla Costituzione e sulla Prima Repubblica ha organizzato per il 27 aprile 2024, presso il Centro Congressi Cavour di Roma (Via Cavour n° 50/A – Sala Cavour), un importante convegno dal quale avremo molto da imparare. La qualità dei relatori, l’attualità e rilevanza delle domande, comporranno un evento fra i più interessanti mai svolti sull’Unione europea. Per informazioni e prenotazioni scrivere a: centrostudicpr@gmail.com. Di seguito il programma. SERVE MENO EUROPA?...

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“TERZOMONDIZZATI”

di ALESSANDRO APE Un progressivo strangolamento dell’Italia che ha gettato il sud italia in una situazione da terzo mondo, depredando il sud di risorse e uomini e drenando tutto verso la Germania ed il Nord Europa: 1 – Trattato di Maastricht nel 1992 2 – Patto di Stabilità nel 1997 3 – Irrigidimento del Patto di Stabilità: Six Pack nel 2011 4 – Fiscal Compact nel 2012 5 – Two Pack nel 2013. Se scuole...

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NEL NOME DEL PADRE

di ANDREA D’AGOSTO Nella nostra tradizione politica e popolare la figura dell’eroe si incarna in modo contraddittorio in quella del buon padre di famiglia. Il buon padre di famiglia non dovrebbe essere un eroe: è semplicemente un povero cristo che in un momento estremo è in grado di sacrificare la vita per proteggere quella della sua famiglia e della sua comunità. Di esempi nella Storia repubblicana ce ne sono infiniti: dai Magistrati che si sono...

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PER MOLTI (pochi in realtà), MA NON PER TUTTI

di STEFANO ROSATI Circola un post sulle vacanze estive degli italiani negli anni passati, grosso modo fino agli anni ’80. Vacanze lunghe, semplici, per tutti o quasi. Popolari, insomma. Circolano anche molti post sui prezzi folli di lettini e sdraio e simili. Vacanze sempre più brevi, costose, per pochi. Magari sfugge la relazione tra le due cose, però se, mentre consenti di delocalizzare interi comparti di produzione e di deindustrializzare, dici (ai gonzi) che bisogna...

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SALARIO MINIMO

di VALERIA SORU Se i sindacati di categoria svolgessero appieno il loro dovere ed i Tribunali del lavoro funzionassero, ora infatti non funzionano perché per avere una sentenza di primo grado passano anni, a Cagliari, ad esempio, anche più di cinque, tutte le retribuzioni che non consentono un’esistenza libera e dignitosa per la famiglia del lavoratore sarebbero adeguate. Questa condizione si è effettivamente realizzata in Italia durante il “trentennio glorioso” del secolo scorso, mi chiedo...

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IL FIGLIO DEL FALEGNAME

di VALERIA SORU Secondo i padri costituenti la Repubblica rimuove gli ostacoli di ordine economico sociale per consentire al figlio del nullatenente il pieno sviluppo della sua persona e l’effettiva partecipazione all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Secondo Briatore non è così, e siccome l’uomo non è scemo sa perfettamente che non è più così da quando l’Italia, abbandonando sciaguratamente la Costituzione, ha intrapreso la direzione indicata dall’Unione Europea (art. 3 del TFUE) basata...

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A COSA SERVONO I NUOVI PARTITI?

di DAVIDE VISIGALLI (Post del 16 giugno 2020) Un nuovo partito serve a promuovere un paradigma diverso da quello attuale in uno o più campi della vita del Paese. Non servono i partiti dell’efficienza Non servono i partiti dell’onestà Non servono i partiti del buonsenso Per fare (meglio?) quello che fanno i partiti attuali basta entrare come singolo negli stessi e dare il proprio contributo al paradigma dominante È ridicolo sprecare una vita per riproporre...

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I TRADITORI DELLA COSTITUZIONE

di VALERIA SORU Hanno un nome ed un cognome. Queste le parole del tradimento: “Il diritto della UE deve prevalere” Il diritto della UE è il diritto dei capitalisti contro la classe lavoratrice, questo lo dobbiamo capire. I lavoratori, gli aspiranti tali, i pensionati, le partite iva hanno a disposizione un ombrello potentissimo: la Costituzione Italiana, l’unica che riconosco. La Sciarra parla solo per lei, ciò che afferma non ha alcuna validità, tanto è vero...

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IL SENTIMENTO ANTI-ITALIANO

di STEFANO D’ANDREA (Post del giugno 2016) Durante la nostra storia, anche a voler considerare esclusivamente quella trascorsa dal 1860 in poi, sotto i profili politico-giuridico, imprenditoriale, culturale, scientifico, del sistema sanitario o della mobilità sociale abbiamo dimostrato di saper raggiungere le prime posizioni (non sempre la prima ma talvolta anche la prima) nelle diverse classifiche. Ciò dovrebbe essere sufficiente a negare ogni fondatezza scientifica al sentimento anti-italiano. Ancor più certo è l’indebolimento che deriva...

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LA COMPETIZIONE È LA DIFFUSIONE DELLA GUERRA CON ALTRI MEZZI

di ROSSANO FERRAZZANO La competizione è la dimensione microeconomica del principio di von Klausweitz secondo cui la politica è la prosecuzione della guerra con altri mezzi. La competizione è la diffusione della guerra con altri mezzi. Come in guerra, a chi vuole competere con qualche speranza di sopravvivere, viene richiesto ed imposto di essere un valente combattente, quindi di addestrarsi con durezza e severità, sia sul piano materiale sia su quello morale. Il che, in...

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LA COMPETIZIONE È SOLO NEGATIVA

di DAVIDE VISIGALLI Si dice che la competizione faccia migliorare le prestazioni e l’efficienza del gruppo che la pratica. Ma ognuno di noi sa che la realtà non è questa. La competizione individuale in un gruppo non passa quasi mai per miglioramenti individuali che meritoriamente distanzino gli altri, ma passa soprattutto per quelle soft skill e malcelate abilità in grado di mettere in cattiva luce e bloccare il lavoro dell’altro. Gli esempi sono moltissimi. Si...

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IL MERCATO FA IL MERCATO ED È SOLO EVENTUALMENTE SOCIALE

di VALERIA SORU “L’economia sociale di mercato”, principio del Trattato di Funzionamento della Unione Europea (art.3) è FUFFA e non è lontanamente paragonabile col principio del pieno impiego sancito dall’art. 4 della Costituzione Italiana. “Art. 4. La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione...