IL FIGLIO DEL FALEGNAME
di VALERIA SORU
Secondo i padri costituenti la Repubblica rimuove gli ostacoli di ordine economico sociale per consentire al figlio del nullatenente il pieno sviluppo della sua persona e l’effettiva partecipazione all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Secondo Briatore non è così, e siccome l’uomo non è scemo sa perfettamente che non è più così da quando l’Italia, abbandonando sciaguratamente la Costituzione, ha intrapreso la direzione indicata dall’Unione Europea (art. 3 del TFUE) basata sulla economia di mercato fortemente competitiva che non prevede alcun ascensore sociale, come i fatti dimostrano.
Briatore ha detto solo la verità, nell’Italia di oggi il figlio del falegname non ha altra prospettiva che fare il falegname, se gli va bene.
In definitiva, per smentire Briatore occorre tornare alla Costituzione.
Direi che abolendo alcuni articoli della costituzione, vedi art 11–67—75 e, tutti gli altri articoli messi da questi governi fantoccio, cambierebbero le cose