IL SENTIMENTO ANTI-ITALIANO
di STEFANO D’ANDREA
(Post del giugno 2016)
Durante la nostra storia, anche a voler considerare esclusivamente quella trascorsa dal 1860 in poi, sotto i profili politico-giuridico, imprenditoriale, culturale, scientifico, del sistema sanitario o della mobilità sociale abbiamo dimostrato di saper raggiungere le prime posizioni (non sempre la prima ma talvolta anche la prima) nelle diverse classifiche.
Ciò dovrebbe essere sufficiente a negare ogni fondatezza scientifica al sentimento anti-italiano. Ancor più certo è l’indebolimento che deriva dalla sfiducia e dal pessimismo che discendono da quel patologico sentimento.
Infatti, se il popolo italiano ha una patologia, essa consiste proprio nel sentimento anti-italiano.
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