La Russia realizzerà una centrale nucleare in Sri Lanka. Mosca centrale nell’energia atomica
di SCENARIECONOMICI (Giuseppina Perlasca)
Questa settimana lo Sri Lanka ha raggiunto un accordo con il gigante nucleare russo Rosatam per la costruzione di una centrale nucleare che potrebbe gestire due reattori e generare 300 megawatt di energia, ha dichiarato l’ambasciatore dello Sri Lanka in Russia. Con questa mossa lo Sri Lanka vuole liberarsi dalla servitù energetica dal petrolio e dal carbone, ma si tratta di un riconoscimento della posizione russa nel settore.
Ecco rappresentato il mix energetico dello stato insulare e l’importanza che avrebbe l’introduzione del nucleare nel paese
“Sceglieremo una centrale nucleare… In realtà ci sono delle opzioni… due fonti, 300 megawatt“, ha dichiarato Janitha Abeywickrema Liyanage a Sputnik a margine del Forum economico internazionale di San Pietroburgo.
L’ambasciatore ha affermato che avere una propria centrale elettrica permetterebbe alla nazione insulare dell’Oceano Indiano di superare la crisi energetica.
Secondo i media russi, Mosca accelererà il processo di approvazione per iniziare la costruzione nel prossimo futuro.
“C’è una proposta e c’è l’approvazione a seguire le procedure da parte del gabinetto dello Sri Lanka, e anche l’Agenzia internazionale per l’energia atomica la sta esaminando e ha istituito alcuni gruppi di lavoro. Rosatom ha istituito quattro gruppi di lavoro in quattro aree diverse”, ha dichiarato Janitha Abeywickrema Liyanage.
La Russia ha accettato di ritirare le scorie nucleari dall’impianto proposto: Sri Lanka, offrendo quindi un ciclo energetico nucleare completo. struttura, fonitura del combustibile, ritiro e gestione delle scorte.
A marzo, il presidente dello Sri Lanka Atomic Energy Board (SLARB), SRD Rosa, ha dichiarato al quotidiano Daily Mirror che il Paese intende dotarsi di piccoli reattori modulari (SMR) off-shore o on-shore, con una capacità energetica fino a 100 MW per unità.
Con l’uso di generatori di energia nucleare, il Paese intende ridurre al minimo l’uso di combustibili fossili che hanno già gravato sull’economia indebitata della nazione insulare dell’Asia meridionale.
Il giornale aveva citato Rosa per dire che: “Il governo ha cercato di realizzare il progetto in collaborazione con il governo russo. Il governo ha cercato di realizzare il progetto in collaborazione con il governo russo, che fornirà la tecnologia necessaria e ha accettato di ritirare le scorie nucleari. Il governo russo ha la tecnologia per riprocessare le scorie nucleari”.
La Russia sta anche costruendo in Bangladesh la sua prima centrale nucleare, chiamata Rooppur Nuclear Power Plant. Si trova sulla riva del fiume Padma, a circa 160 km dalla capitale Dhaka. Con la sua prima centrale nucleare, Dhaka, come Colombo, spera di ridurre la sua dipendenza dal carbone e da altri combustibili fossili.
Anche l’India partecipa alla centrale nucleare di Rooppur, rendendo il progetto il primo progetto nucleare indo-russo al di fuori dell’India. Una collaborazione internazionale molto importante per Mosca che afferma la sua centralità nel settore enegetico nucleare.
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